Donnarumma 6 – Crescita costante in quanto a carisma e guida della difesa. Serata tranquilla in cui deve essere farsi trovare pronto più che altro nel giro palla difensivo. Presenza numero 200 suggellata dalla fascia di capitano indossata a partire dalla mezz’ora. Predestinato.
Conti s.v. – Esce dopo dieci minuti per un problema al ginocchio sinistro. Ci auguriamo non sia nulla di grave per lo sfortunato Andrea.
> Dal 11’ Calabria 6,5 – Lucido, leggero, concentrato. Palesemente tra i più freschi in campo. Buone letture difensive e puntuale appoggio in fase di spinta.
Kjaer 6,5 – Costretto per due volte a rompere la linea difensiva: in entrambe le occasioni è perfetto nel bloccare le sortite avversarie. Sicurezza.
Romagnoli 6 – Gioca lo spezzone più difficile di partita, la prima mezz’ora. Sempre sicuro, beneficia della presenza di Kjaer e dà anche lui l’impressione di aver accresciuto le proprie certezze. Esce per un problema muscolare al polpaccio.
> Dal 31’ Gabbia 6 – Serata complessivamente tranquilla, complice l’inferiorità numerica del Sassuolo.
Theo Hernandez 6 – Parte guardingo, Berardi non è un cliente semplice. Un paio di folate offensive degne di nota meriterebbero maggior fortuna. Prende un giallo che gli costerà l’Atalanta.
> Dal 46’ Laxalt 6 – Vale il discorso fatto per Calabria. Gamba fresca, rapida. Manca un po’ di qualità nella trequarti offensiva.
Kessie 7 – Dominatore. Gioca con una consapevolezza dei propri mezzi mai vista prima. Pressa, fa legna, arriva sempre nell’area avversaria a dar manforte. Box to box player.
Bennacer 7 – In netta e costante crescita. Gli errori nella gestione della palla sono sempre di meno, mentre sicurezza e personalità aumentano esponenzialmente. Trova sempre gli appoggi giusti, verticalizza quando necessario, colpisce anche un palo nella ripresa. Ammonito e diffidato, salterà anche lui l’Atalanta.
> Dal 79’ Biglia s.v. – Un quarto d’ora in completo controllo per Lucas, contro avversari stanchi e in inferiorità numerica.
Saelemaekers 6,5 – Solito apporto di intensità e corsa, fino al 93’. Buona prova anche nella gestione della palla. La crescita continua.
Calhanoglu 7 – Partita che segna forse un unicum rispetto al passato: meno quantità e meno dinamismo del solito ma è decisivo nelle occasioni-chiave, in cui deve esserlo. Due assist per Ibra che valgono i tre punti. Protagonista.
> Dal 79’ Bonaventura s.v. – Nei pochi minuti in campo sbaglia un gol fatto calciando per due volte addosso a Consigli.
Rebic 6,5 – Solita prestazione fatta di opposti: leziosità e generosità, pigrizia e strappi in profondità. Caratteristiche uniche in questa rosa. Velocità, potenza, dribbling. Imprescindibile.
Ibrahimovic 7,5 – Il Michael Jordan di Milanello. Telecomanda e motiva i compagni con lo sguardo, trascina, si diverte. Campione vero, che migliora coloro che gli stanno intorno. Be like Zlatan.
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