Donnarumma 5,5 Tra le serate più tranquille del campionato, eppure si ritrova a raccogliere due palloni in fondo al sacco. Incolpevole sulla prima rete; sul jolly pescato da Floccari, invece, abbiamo l’impressione potesse fare di più.
Calabria 5,5 titolare dopo mesi, appare timido e non si vede praticamente mai se non allo scadere del primo tempo quando sfiora un gran gol colpendo di esterno al volo.
> Dal 46’ Leao 6,5 Movimenti profondi per il talento portoghese e tante scelte azzeccate. Solite pause ma anche il merito di farsi trovare pronto sullo svarione di Tomovic: bello e rapido il movimento che vale il 2-1.
Gabbia 5 Petagna e Floccari tengono botta fisicamente e lui sbaglia spesso il tempo di intervento, regalando qualche fallo di troppo. Goffo e impacciato in occasione del gol di Valoti, quando potrebbe pulire l’area di rigore ben prima del tocco decisivo del centrocampista avversario.
Romagnoli 6 Partita in controllo anche per il capitano, impegnato in poche situazioni chiave.
Theo Hernandez 5 Parte molle, come gli capita spesso, e rimane sul blocco sull’azione che porta al gol di Valoti. Sbaglia più del solito anche in fase di cross e spinta. Palesemente affaticato. Complice anche il fallaccio subito da D’Alessandro, lascia il campo dopo un’ora.
> Dal 65’ Laxalt 5,5 Tra i più freschi dal punto di vista atletico ma emergono i soliti difetti tecnici. Raramente riesce a puntare e crossare col suo piede forte.
Kessie 6 Gara senza infamia né lode per Franck, che svolge il suo solito compito di forza, contrasto e dinamismo.
Bennacer 5,5 Partita sufficiente per il talento algerino, dal quale però ci si attende sempre qualcosa in più, in particolare una maggiore velocità di palla. Predilige il gioco corto e sono pochi i cambi di lato a cercare l’esterno opposto, anche quando ci sarebbero spazio e tempo.
> Dal 70’ Bonaventura 5 Impalpabile.
Castillejo 5,5 – Parte bene e sbaglia una conclusione per lui semplice. Si stira dopo un quarto d’ora.
> Dal 16’ Saelemaekers 6,5 – Il migliore. Primo tempo da esterno alto da dimenticare, che ci siano fondamentali da sgrezzare è palese. Nella ripresa viene arretrato e dà il meglio di sé. Un paio di cross molto pericolosi, tra cui quello da cui scaturisce l’autogol di Vicari, personalità, dinamismo, agilità. Prospetto sul quale si può lavorare in ottica futura.
Calhanoglu 6 Il solito Calhanoglu, che ci mette l’anima dal primo all’ultimo minuto. Qualche scelta sbagliata di troppo al limite dell’area avversaria, tante conclusioni che falliscono il bersaglio, poca lucidità nelle zone cruciali di campo. Tra i più in forma.
Paqueta 6 Per il brasiliano vale quanto detto per Calhanoglu: partita di volontà, anche di costanza se si considera la stagione vissuta dal brasiliano. Purtroppo non si fa trovare pronto negli ultimi 18 metri, tante le opportunità ma poche le giocate decisive.
Rebic 4,5 Serata no per Ante, che si fa apprezzare solamente per un cross ben fatto nella ripresa. Stop sbagliati, troppe suole e perenne sensazione di leggerezza. Stanco.
> Dal 65’ Ibrahimovic 6 – Al rientro non gli si poteva chiedere di più. Alza sulla traversa un ottimo traversone di Saelemaekers. Per il resto, attende in area palle gol che non arrivano.
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