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  • domcut03

Spezia 1-2 Milan: la gioia dopo il terrore


Toccava al Milan aprire la sesta giornata di Serie A con una trasferta non semplice in terra ligure contro lo Spezia di Thiago Motta.

Trasferta non semplice anche per i brutti ricordi che rievoca dopo la sconfitta dolorosa dello scorso anno con annessa la più brutta partita del Milan post lockdown.


Breve cronaca

Nella formazione schierata da Pioli, spiccava un nome su tutti, quello di Daniel Madini, figlio di Paolo e nipote di Cesare. Gli undici a scendere in campo sono stati: Maignan, Kalulu, Tomori, Romagnoli, Hernandez, Tonali, Kessiè, Saelemaekers, Maldini, Rebic, Giroud.

Nel primo tempo si è vista una squadra fragile che faticava a costruire azioni offensive e, fortunatamente per i ragazzi di Pioli, la prima fase si conclude sullo 0 a 0.

Nella ripresa entrano subito in campo Pellegri (al posto di Giroud) e Leao (al posto di Rebic) e la partita cambia. Al 48' dopo uno strappo centrale, Leao serve Kalulu e ad approfittare di un cross perfetto del francese è Daniel Maldini, che all'esordio dal primo minuto in Serie A, trova il primo gol con la maglia del Milan e sblocca il risultato in una partita tostissima. Poi il Milan si chiude e lo Spezia ne approfitta e, a 10' dalla fine, trova il gol dell'1 a 1 con il neo entrato Verde. Pioli a quel punto cambia ancora, esce uno stanco e macchinoso Kessiè ed entra il fresco Brahim Diaz che, al 86', trova il gol del 2 a 1 dopo una insistita azione personale di Saelemaekers.


Pagelle

Maignan 7: compie diverse ottime parate e vince il duello a distanza con 'Nzola. Curioso il botta e risposta con Pioli;

Kalulu 6.5: tra i migliori nel primo tempo concede poco nulla in fase difensiva crea problemi in fase offensiva. Cala nel secondo tempo ma realizza un gran cross in occasione del primo gol;

Tomori 6.5: soffre inizialmente Nzola ma poi, una volte prese le misure, non perde più un contrasto. Grande prestazione come al solito;

Romagnoli 6+: non fa errori ma non compie nemmeno grandi chiusure. Si limita al compitino;

Hernandez 6.5: imprendibile nel primo tempo dove per ben due volte taglia in due il campo con le sue falcate. Nel secondo tempo dosa un po' troppo le energie e cala di rendimento;

Tonali 6-: complice la stanchezza dovuta probabilmente ai tanti impegni non replica le ottime prestazioni viste in precedenza. Sua la sfortunata deviazione sul gol di Verde;

Kessiè 4.5: il peggiore in campo dei nostri. Sempre fuori posizione e gioca col freno a mano tirato. Fuori condizione oppure poca libertà di testa?

Saelemaekers 8: tenta spesso il dribbling e ancor più spesso gli riesce, se abbiamo vinto e grazie a una ottima sua percussione dopo 85' in cui ha corso avanti e indietro. Migliore in campo;

Maldini 7: debutto con gol il suo che certamente resterà nella storia. Grande dribbling e classe da vendere. Sbaglia troppe volte il passaggio, anche se semplice;

Rebic 5: praticamente sempre estraneo alla partita se non per un colpo di testa fuori misura e un contropiede sprecato;

Giroud 6: stava per riuscirgli due volte la giocata illuminante, prima per Tonali, poi per Maldini ma oltre questo non molto altro. Ancora non al top della forma;

Leao 7.5: il suo ingresso spacca in due la partita, va più volte vicino al gol (palo clamoroso), dà l'incipit per l'azione del gol e fa impazzire Amian per tutto il secondo tempo;

Pellegri 6: tanta corsa e sacrificio, un tiro debole in porta ma tiene poco su la palla;

Calabria S.V.

Diaz 7.5: è il suo momento, ogni palla che tocca diventa oro e anche stavolta il gol decisivo lo segna lui a pochi minuti dal suo ingresso in campo. L'uomo in più.


Pagelle a cura di Domenico Cutrupi



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