di Simone Fattori Zini
Donnarumma 6.5: l'unico, insieme Calhanoglu, che avrebbe il parziale alibi di non essere totalmente concentrato sul campo causa trattativa di rinnovo, piazza invece un miracolo su Saponara e non può assolutamente nulla sui due gol subiti. Spoiler: sarà l'unico sufficiente.
Dalot 4.5: va bene l'applicazione, passi il periodo di apprendistato, altrettanto inverosimile però la quantità di errori del giovane portoghese ieri sera, completamente surclassato da Saponara e Bastoni. Impalpabile.
Kjaer 5.5: inutile rimproverare molto al centrale danese appena rientrato, voto sotto la sufficienza per non essere riuscito a trasmettere, insieme ad altri, la grinta giusta ai compagni.(Tomori 6: seconda conferma del giovane difensore anglo-canadese. Forte sull'uomo, concentrato, prova anche qualche lancio lungo per le torri Mandzukic Ibra. Una delle pochissime note liete della serata.)
Romagnoli 4,5: quando il centrocampo soffre, lui è il primo ad andare in difficoltà. Errore da matita rossa sul primo gol, viene costantemente superato da un Agudelo decisamente ingiocabile. Le sue dichiarazioni nel post partita non migliorano di certo la situazione.
Theo 5: due sgroppate delle sue, da cui una nasce il contropiede del gol spezzino. Per il resto, nervosismo e poco altro.
Kessie 5: lento, impacciato, sempre in ritardo sulle seconde palle, impreciso. Irriconoscibile Frank, battuta a vuoto per lui.
Bennacer 5: non era facile, Pioli lo schiera dal primo per permettergli di mettere minuti nelle gambe in vista dei prossimi impegni. Ecco, la partita di Isma è stata esattamente una sgambata. Completamente fuori condizione. (Meité 5: si perde Bastoni sul 2-0, caracolla per il campo affondando insieme agli altri)
Saelemaekers 5.5: ci prova anche l'esterno belga a rendersi pericoloso, manca però la qualità nel saltare l'uomo le poche volte che il Milan è riuscito a saltare il pressing avversario. Uno dei meno peggio.
Calhanoglu 5: un fantasma, una punizione decisamente non delle sue e una continua rincorsa a vuoto nel centrocampo avversario. Non trova mai la posizione giusta.
Leao 5: ripiega spesso per dare una mano dietro, davanti sbaglia anche lui diversi passaggi restituendo il possesso allo Spezia. Dà quantomeno la sensazione di provarci
Ibra 5.5: corre, lotta e cerca di alzare ritmo e baricentro della squadra, recuperando qualche possesso in avanti coprendo la palla da fenomeno. Una punizione sulla barriera, nessun pallone giocabile. La colpa è sicuramente di altri.
Mandzukic s.v.
Pioli voto 4: la stagione è da 9, le partite contro Lille, Atalanta e Spezia però sono un campanello d'allarme molto importante. I carichi di lavoro di queste due settimane si sentono, si spera portino i frutti sperati nel forcing finale di stagione.
Castillejo s.v.
Hauge s.v.
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