Federico La Penna è un arbitro già pronto ad arbitrare una sfida per niente banale come Napoli-Milan.
L'arbitro romano ha solo 50 gare in Serie A ed è fisso nell'organico solo da 2 stagioni.
Cosa emerge più di ogni cosa? Il rispetto incredibile che i calciatori in campo già riversano verso di lui. Ad altri colleghi sono serviti e serviranno 5/6 anni per raggiungere questo livello.
Questo importante risultato è figlio di una preparazione atletica incredibile e conseguenti vicinanza all'azione e padronanza della situazione; tecnicamente non sbaglia mai (a Napoli non ho notato neanche un fallo invertito).
Mettiamoci anche un pizzico di eleganza accompagnato da un costante sorriso rasserenante che non guasta e la ricetta è completa.
Napoli-Milan può essere sembrata una gara semplice ma non lo è stata e si può affermare che La Penna ha arbitrato magistralmente, moviola da bar a parte.
L'arbitro è stato di una coerenza encomiabile:
- Gioco pulito? Allora non si fischia.
- Fallo? Quindi si fischia
- Fallo con imprudenza? Si fischia e si ammonisce (Di Lorenzo, Mario Rui, Conti e Theo Hernandez ne sanno qualcosa).
- Fallo con imprudenza anche se il calciatore è gia ammonito? Doppia ammonizione ed espulsione (Salemakers).
Raramente si vedono partite così chiare, dove i dubbi non esistono.
Due note:
Al 46 del 1 tempo Callejon trattiene per molti secondi a centrocampo Theo Hernandez.
Lo spagnolo prova a fermare una ripartenza rossonera ma non ci riesce, l'arbitro applica il vantaggio. A fine azione un giallo all'ala napoletana sarebbe stata una bella chicca da vedere.
Al minuto74 Hernadez viene ammonito per un brutto fallo su Milik. Il rischio dell'espulsione c'è, il terzino rossonero si salva solo per la gamba non completamente tesa. Il Var Rocchi per questo motivo non chiama la OFR (On Field Review).
Episodio cardine del match, oltre che per importanza anche per il risultato finale.
Al minuto 68 Bonaventura tenta un dribbling in area di rigore; Maksimovic prova ad allontanare il pallone e nel farlo sembra che tocchi con la punta del piede il pallone deviandolo. Sicuramente colpisce la gamba di Jack che cade a terra.
La Penna vicino, con visuale ottima, decreta il calcio di rigore.
Era possibile un richiamo del Var Rocchi? Assolutamente no!
La Penna è nelle condizioni ottimali per giudicare e nell'analisi Var non si evidenzia un chiaro ed evidente errore perché il contatto avviene.
Anche se difficile, questa è una situazione in cui dal campo è quasi istintivo fischiare il fallo. Non è umano cogliere quello che ci fanno vedere 45 minuti dopo negli studi delle TV...
A mio modo di vedere la squadra arbitrale esce non colpevole da questa situazione.
Lenti di ingrandimento e logiche da bar non considerate.
Piccola grande nota di critica all'arbitro: in sala Var sono stati rapidissimi con il check ma per calciare il rigore sono serviti quasi 4 minuti. I giocatori del Napoli in effetti non lasciavano riprendere il gioco urlando :<< Vai a rivederlo al Var >>.
Ebbene, proprio perché ancora non hanno chiaro il protocollo o si trovano dei modi verbali per farli smettere o si interviene con ammonizioni.
Non è ammissibile dover "perdere" minuti per la loro resilienza.
Concludendo siamo stati di fronte una partita ricca di situazioni spinose (es: scontro Hernandez-Di Lorenzo nel primo tempo) con un livello elevato di agonismo, non secondaria per la classifica, giocata dalle due squadre più in forma del momento.
Arbitrata in modo ottimale senza richiami dalla sala Var. Non male!
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