In una serata dove i calciatori rossoneri sono artefici di una partita eccezionale in casa contro con la Lazio l'arbitro Chiffi di Padova sicuramente non sfigura.
La partita, soprattutto nel 1 tempo, è stata giocata a ritmi agonistici importanti e con livelli di tensione non indifferenti.
L'arbitro ha deciso di presenziare fisicamente e rapidamente gli scontri dei calciatori verbali e fisici senza ricorrere velocemente (e superficialmente) al cartellino giallo (basti pensare al vis-a-vis Theo Hernandez vs Pedro).
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Al 47 del 1 tempo sul contrasto Immobile-Kessie effettivamente l'arbitro non poteva immaginare quello che davvero era accaduto, tradotto era praticamente impossibile vederlo. Corretto il richiamo al VAR e rapido il check visivo. Giusto il calcio di rigore non è considerabile gioco pericolo l'intervento con la gamba dell'ivoriano.
Nel secondo tempo il cartellino giallo di Bakayoko poteva tranquillamente essere un'espulsione se il francese avesse tenuto in più evidente distensione la gamba non piegando il ginocchio. Una sciocchezza che poteva costare molto alla quale per fortuna Chiffi e VAR hanno dato seguito seguendo alla perfezione il regolamento senza cadere in errore.
A gara conclusa espulsione per Sarri che rimprovera a malo modo Salemakers, il belga rossonero avrà sicuramente mancato di rispetto in qualche modo ma il tecnico toscano deve dimostrare di saper perdere senza attaccare i giocatori avversari altrimenti l'espulsione è l'unica via perseguibile.
Promosso a pieni voti Chiffi in questa sua prima grande prova stagionale.