Daniele Doveri, arbitro della Sezione Arbitri di Roma 1, quando arbitra Bologna - Milan è sempre protagonista di decisioni eclatanti ma quasi mai errate.
Tutti ancora ricordano la doppia espulsione (corretta) nei confronti dei rossoneri di qualche anno fa dove il Milan in 9 riuscì a vincere con gol nel finale di Pasalic.
Anche in quest'ultimo match le scelte che hanno portato al doppio rigore (questa volta in favore dei milanisti) sono corrette.
Nonostante ciò è da sottolineare come l'arbitro romano sin dall'inizio della gara ha provato a delineare una condotta di gara altamente permissiva: solo nei primi 25 minuti si contano almeno 5 interventi nettamente in ritardo nei confronti dei giocatori del Milan.
Tutti interventi simili e sistematici, probabilmente nessuno meritevole di un' ammonizione ma quando una squadra decide di intervenire con più giocatori fallosamente per spezzare le trame di gioco avversarie deve essere limitata: le uniche armi a disposizione di un arbitro sono un provvedimento verbale in primis e in caso di altri interventi fallosi si deve procedere con l'ammonizione nei confronti di un giocatore. Questo provvedimento disciplinare deve essere da esempio per tutta la squadra per comprendere che in tal modo non si può proseguire.
Doveri in questo è mancato, i giocatori si sono fermati in modo falloso e sistematico dall'inizio alla fine della partita.
Nel tentativo di rendere la partita poco spezzettata lascia giocare tantissimo e si perde almeno 5 interventi fallosi di giocatori del Milan che non vengono sanzionati. Il tutto facendo innervosire l'animo dello staff tecnico del Bologna culminato nell'esasperazione dell'espulsione di Bigon dopo il secondo rigore (tra l'altro nettissimo).
Al 19 del 1 tempo è bravissimo il portiere del Bologna Skorupsky a fermare Ibrahimovic, molto bravo anche Doveri a non decretare un calcio di rigore e giudicare pulito l'intervento con le mani sul pallone.
Al 22 del 1 tempo Tonali trattiene Schouten in una possibile ripartenza: ci sarebbe stata anche l'ammonizione ma probabilmente Doveri consapevole di aver permesso ai giocatori del Bologna numerosi falli sistematici senza prendere provvedimenti disciplinari ha evitato di ammonire un calciatore del Milan alla prima occasione. Un errore non annulla un altro errore: risultato doppio errore.
Al 24 del 1 tempo è bravissimo Doveri a intravedere la trattenuta di Dijks che porta al calcio di rigore per il Milan. Giusto non procedere con l'espulsione perché il pallone era a metà strada tra Leao e Skorupsky e non era chiara l'evidenza di una possibile segnatura di rete.
Al 54 del 1 tempo Doveri non poteva vedere il doppio tocco di mano di Soumaouro, quindi perfetto l'assistente numero 2 Cecconi a segnalare via auricolare l'infrazione. Giusto il secondo calcio di rigore.
Doveri è sicuramente con Di Bello e Mariani uno dei più in forma in questa stagione sportiva.
Le designazioni infatti fanno emergere queste sue buone performance, in quest'ultima gara è stato lucido e concreto negli episodi chiave ma ha voluto esagerare con il permettere di giocare e intervenire in modo scorretto ad entrambe le squadre.
Questa scelta può essere vista come atto di coraggio (come quella di assegnare senza problemi due netti calci di rigore al Milan con tutte le polemiche che precedono la gara) e alla fine con un po' di fortuna ha pagato.
Bisogna comprendere per quanto ancora avrebbe tollerato questo atteggiamento in campo se la partita non si fosse indirizzata favorevolmente per il Milan.
In Serie A gli episodi contano più della prestazione quindi l'arbitro è certamente promosso, nonostante abbia peccato di non poche inesattezze; seguiranno altre designazioni di livello.