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Valeri: Chi Non Risica Non Rosica

@VarBasten93


Chi non risica non rosica è un proverbio di origine toscana che significa “chi non rischia non ottiene nulla”; è quindi un invito a “buttarsi”, a non essere eccessivamente prudenti o timorosi perché così facendo è difficile riuscire a ottenere qualcosa.


La prima polemica arbitrale del calcio post Covid-19 è stata tutta per Paolo Valeri, 42 anni, sezione arbitri di Roma 2.

Eppure lui non ha arbitrato nessuna delle tre gare della Coppa Italia.

Questo è il bello e il brutto del calcio, delle polemiche e di tutto ciò che ne consegue.


Giustamente, sottolineo giustamente, l'ultima direzione di gara del fischietto romano con il Milan aveva lasciato non pochi strascichi, forse momentaneamente dimenticati solo per la pandemia.

Probabilmente il Milan non ha affrontato Gattuso & Co. a Roma per la finale della CocaCola Coppa Italia anche per colpa di Valeri, rigore sul finale in Milan-Juventus a parte.


Il designatore Rizzoli, con furbizia decisione e coraggio sceglie proprio lui come arbitro per il Milan nell'esordio della Fase 2 del campionato.

Perché?

Perché in una sola mossa dimostra fiducia nel suo arbitro e sfrutta un'occasione troppo ghiotta per dimostrare di non essere influenzato dall'opinione pubblica e da scomodi precedenti.

Ovviamente questo non sempre è possibile.

Duole riconoscerlo ma per l'AIA questi anni bui del Milan sono una manna dal cielo per poter lanciare giovanissimi a S.Siro, riproporre arbitri che non sono stati perfetti nelle ultime prestazioni e, perché no, anche dimostrare questi atti di coraggio Valeri Style.


Non ci sono giochi di potere o politiche importanti in Lega che possano fare la differenza: le partite del Milan saranno sempre di cartello ma oggi non sono critiche, delicate e determinanti per la stagione di un arbitro. Per capirci, come quelle dell'Inter di quest'anno.


Fin quando non torneremo a lottare per lo scudetto le nostre partite, in fase di designazione, saranno considerate esattamente come quelle di una squadra che sì ha un effetto mediatico importantissimo ma che rimane comunque al sesto, settimo, ottavo posto in classifica.


Concludendo, Rizzoli ha colto l'occasione al balzo e alla fine ha avuto ragione (nessuno parlerà di questa direzione arbitrale tra una settimana), anche grazie alla vittoria in scioltezza dei rossoneri ovviamente.

Ma se il caso critico della partita (Rigore per il Lecce) fosse accaduto nei primi minuti della gara sul punteggio di 0 a 0 ?

Come l'avrebbe gestito Valeri reduce da una settimana di pressioni sponda rossonera?

Rizzoli uomo coraggioso ma anche fortunato...




 

Andiamo sulla prestazione atletica, tecnica e comunicativa della squadra arbitrale.

Globalmente, anche per come la partita si è risolta da sola, la direzione è sempre stata equilibrata senza perdita di controllo e particolari disagi.

Non la miglior prestazione di Valeri ma sicuramente pochi spunti di riflessione critica.





Al minuto 14 del 1 tempo Theo Hernandez cade a terra in area dopo una lieve trattenuta di Meccariello e invoca il calcio di rigore, Valeri non concede e il VAR non interviene.

A mio modo di vedere troppo poco per fischiare un rigore (so che ne abbiamo visti simili fischiati in altre partite e ne vedremo ancora, purtroppo questo non si potrà mai evitare): Troppo poco, anzi proprio nulla, per pensare che si sia trattato di un chiaro ed evidente errore.

Il Var in questi casi non dovrebbe mai intervenire (so che abbiamo visto simili episodi richiamati al Var in altre partite e ne vedremo ancora, purtroppo questo non dovrebbe mai accadere).


Al minuto 36 del 1 tempo Gol dello stesso Meccariello annullato per fuorigioco segnalato dall'assistente ufficiale numero 2, il Signor Liberti. Bravissimo, concentratissimo, posizionato benissimo ma anche fortunatissimo. Lunga revisione al Var e scelta confermata.

Chi non risica non rosica.


Al minuto 47 del 1 tempo accade ciò che più mi ha deluso della prestazione di Valeri.

Siamo a pochi istanti dalla fine del 1 tempo, Pioli, allenatore dell'AC Milan, ti grida ad alta voce che avrebbe gradito l'ammonizione nei confronti di un calciatore avversario e tu, arbitro, rispondi urlando da 20 metri chiedendo di finirla.

L'allenatore ovviamente ti risponde ancora e allora decidi bene di ammonirlo.

Decisione questa che porterebbe alla bocciatura molti arbitri in livelli regionali (Promozione ed Eccellenza).

Perché?

Perché Valeri aveva tutto il tempo di approfittare del rientro negli spogliatoi per poter redarguire Pioli, avrebbe potuto usare un richiamo verbale.

Invece così si è giocato la prima e ultima occasione per stopparlo ma l'ha fatto troppo presto. E se Pioli appena ricominciato il 2 tempo avesse replicato con una protesta similare? Valeri avrebbe dovuto fare finta di niente o ancor peggio avrebbe dovuto espellere Pioli per coerenza...Fortunato Valeri (e Pioli).


Al minuto 53 il momento clou della critica alla serata salentina di Valeri. Rigore per il Lecce.

  • Considerazione del contatto giudicato dal campo (o comunque in diretta senza svariati replay): è calcio di rigore.

Il difensore entra in contatto con l'attaccante (che difende bene la posizione), il difensore non tocca mai il pallone, il difensore cadendo dopo il contatto grava sulle gambe dell'attaccante che quindi è impossibilitato a continuare a giocare il pallone. Questo è quello che in diretta vedono tutti e sanno tutti (guardate la vicinanza, sicurezza e determinazione di Valeri). Guardate le proteste, praticamente nulle dei calciatori. L'unico che può sapere è Gabbia. Che sa anche di aver peccato di inesperienza, lì non bisogna mai cedere fisicamente altrimenti si passa per colpevoli.

  • Considerazione del contatto giudicato dopo averlo visto più volte al replay: non è calcio di rigore.

E' Babacar che va addosso al povero Gabbia, che non può far nulla (un difensore più esperto qualcosa si inventa), se non essere travolto dalla situazione e vedersi fischiato un rigore contro ancor prima di comprendere bene cosa sia successo.

Praticamente è fallo del leccese e calcio di punizione per il Milan.


Questa doppia visione dello stesso fatto ci dice che è inutile accanirsi contro Valeri (o il 90% degli arbitri che avrebbero agito come lui).

E' un caso talmente discordante tra momento live e revisione con tecnologie e moviole varie che non ha senso soffermarsi troppo.

Il Var avrebbe potuto far cambiare idea a Valeri? Forse si, ma anche se suona strano dirlo non è un chiaro ed evidente errore quindi non sarebbe stato corretto un richiamo al Var.

Forse la futuristica chiamata al Var da parte della società potrebbe aiutare in tal senso.

Un domani...



Per concludere, in campo nessuno ha gridato allo scandalo.

I giocatori del Milan serenamente si sono rimessi sotto a giocare ed hanno tranquillamente portato a casa la patita.

Meglio così per loro, per noi tifosi rossoneri, per Valeri ma soprattutto per Rizzoli.

Stasera coraggioso e fortunato, d'altronde la fortuna aiuta gli audaci.

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