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Another Brick In The Wall

di Andrea (Sir Genius).


Analizziamo un altro protagonista della passata stagione.

Mettetevi comodi, gambe distese, magari una birretta fredda, una mano sul cuore e gli occhi pieni di passione.

Con un filo di voce provate a suggerirvi chi chi potremmo parlare.

Ora, alzatevi e gridatelo forte: "Simon Thorup Kjaer"!



Si, perché Simon é la concreta definizione di vero leader, un uomo tutto d'un pezzo, freddo, deciso, un saggio condottiero pronto ad immolarsi per il fronte Rossonero.

Nasce il 26 Marzo 1989 ad Horsens, una carriera tra alti e bassi, spesso tortuosa, breve in patria Danese per arrivare poi in Italia, a Palermo nel 2008, prima di un lungo girovagare per l'Europa e spesso senza troppa fortuna.

Non malissimo al Wolfsburg, da dove la Roma lo prese in prestito (2011), poi Lille, Fenerbache, Siviglia , sino al ritorno tra i nostri confini, in quel di Bergamo e poi ancora in Andalusia.

Il 13 Gennaio 2020 approda al Milan, prestito con diritto di riscatto dal Siviglia dopo 6 mesi di oblio all'Atalanta.

Certo, arrivavamo da poco da quel 5-0 drammatico e nonostante tra le nostre fila potemmo annoverare il ritorno del Re Ibra, il suo acquisto non scaldò più di tanto i cuori rossoneri, regnò, anzi, anche quella sorta di miscredenza generale.

Ma "Alta marea", "Iceman", "The wall", chiamatelo come preferite, divenne subito titolare della nostra retroguardia grazie a prestazioni di altissimo livello che indussero Mister Pioli a consegnarsi le chiavi della difesa e Paolo a riscattarlo a titolo definitivo.

Nella passata stagione contribuì in maniera inequivoca al nostro upgrade, in classifica nonché caratteriale, con performance sublimi anche in Europa League, dal rigore trasformato con il Rio Ave fino a quel magistrale salto in cielo all'Old Trafford.

Totalizzerà 39 presenze in stagione condite da un contributo pletorico per il raggiungimento della sospirata Champions League, zittendo definitivamente lo scetticismo che dilagava al momento del suo arrivo.

Simon é entrato nei nostri cuori, in punta di piedi, identificandosi nel milanismo più puro, fatica, voglia, prestazioni.

In attesa del suo rinnovo contrattuale, auspicabile e meritato, non posso non menzionare quel 12/06/2021, quando decise di vestirsi da angelo custode.

Il povero Eriksen a terra, privo di sensi, ma Simon era li, glaciale, reattivo , liberò le vie aeree praticando un primo massaggio cardiaco, poi quell'abbraccio tenero, consolatorio, profondo a Sabrina.

Un condottiero d'altri tempi dotato di capacità umane e morali che hanno fanno emozionare tifosi di tutto il Mondo, un gladiatore a cui abbiamo affidato la nostra difesa e Christian la difesa della sua vita.







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