Grande calcio al “Tre Fontane”, a regalare spettacolo sono le padroni di casa contro il Milan Femminile, entrambe finaliste della Coppa Italia Femminile. Le ragazze di Betty Bavagnoli si presentano con il 4-2-3-1: in porta l’ex Camelia Ceasar, sulla linea difensiva la nazionale Bartoli, Swaby, Linari, Soffia; a centrocampo l’altra ex di lusso Manuela Giugliano, insieme a Bernauer; Bonfantini, Thomas, Serturini dietro alla punta avanzata Lazaro.
Mister Ganz ripropone le ragazze in formazione-tipo: si gioca per il raggiungimento della storica qualificazione alla Champions League Femminile e per prendere le misure in vista della finale di Coppa del 30 maggio prossimo.
Prima occasione per la Roma Femminile: ci prova, da fuori area, l'ex Giugliano. Marja Korenčiová blocca in due tempi. Serturini prova a lanciare Lazaro, ma il tentativo è impreciso e non rappresenta un problema per l’estremo difensore rossonero.
Si vedono le ragazze di mister Ganz: Valentina Bergamaschi cerca capitan Giacinti, ma niente di fatto. Torna pericolosa la Roma al quarto d’ora con un colpo di testa di Bonfantini, ma la palla è bloccata da Korenčiová. Ancora Roma Femminile vicina al gol ma la conclusione di Elena Linari è debole e non rappresenta un problema. Sale in cattedra la nipponica Yui Hasegawa che completamente sola prova il colpo che va però alto sopra la traversa.
Le giallorosse insistono e sono sempre pericolose su calci piazzati, la partita è bella e divertente.
Al 32’ gran botta di Vero Boquete dal limite dell'area di rigore romanista, deviazione di Ceasar e palla che si stampa sulla traversa: è senza dubbio l'occasione migliore del match.
Dieci minuti dopo pericoloso mucchi selvaggio in area giallorossa: le ragazze di mister Ganz ci provano tre volte ma miracolosamente la Roma riesce a salvarsi. La prima frazione di gioco si chiude con un colpo di testa di Dowie parato da Camelia Ceasar.
Nella ripresa si riprende con il Milan Femminile con un cross di Boquete in area per capita Giacinti, ma la retroguardia giallorossa rimedia in corner.
Al 56’ Bonfantini, lanciata a rete, si fa recuperare e chiudere in scivolata da Agard. La Roma Femminile alza il ritmo e ci prova prima con Bernauer, poi con Lazaro che cerca di beffare Korenčiová con un pallonetto fuori dai pali.
Grande occasione di nuovo per il Milan femminile con un tiro-cross, dalla destra, di Grimshaw: la palla taglia l'area di rigore, balla sulla linea, arriva alla conclusione Tucceri Cimini che viene però chiusa in calcio d'angolo. L'arbitro, però, non ravvisa gli estremi di un corner.
Replica la Roma Femminile: le Giallorosse creano scompiglio nell'area piccola della Korenčiová che, in due tempi, riesce a far sua la sfera ed a far ripartire l'azione rossonera.
Al 71’ calcio di punizione di Hasegawa, colpo di testa in area di Francesca Vitale ma la palla è altra sopra la traversa. Le Rossonere ci credono, ma le giallorosse non demordono e anzi ci provano con Serturini allo scadere.
Si chiude con Linda Tucceri che lancia in area Valentina Giacinti: in scivolata Soffia, centrale delle Giallorosse, interviene pulita sul pallone e devia in corner impedendo il gol delle Rossonere con una bella chiusura. È finita: una bella partita, ricca di occasioni, che termina con un pareggio giusto.
Discorso rinviato per la qualificazione Champions, ma le ragazze di Ganz sono davvero vicine all’obiettivo: il Sassuolo, che oggi ha battuto l’Hellas, è distante cinque punti. Sarà fondamentale battere la Fiorentina Women al prossimo turno.
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