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  • andreapietrafitta

A Sassuolo si scrive la storia: rossonere in Champions League!


Una giornata storica che ricorderemo per sempre con l’immagine delle ragazze che festeggiano a bordo campo indossando la maglietta “Follow The Star”.

È finalmente arrivata la prima qualificazione alla Champions League femminile per una squadra che di quella competizione europea, al maschile, ha scritto la storia.

Una qualificazione meritata, e assaporata con gioia dopo l’amaro in bocca dello scorso anno.

Le rossonere hanno inaugurato quindi nel migliore dei modi il nuovo Home kit PUMA della prossima stagione, indossato in anteprima dalle ragazze. Il campo ha parlato con un intenso 0-0 in casa del Sassuolo, avversario temuto lungo tutto il campionato per il raggiungimento del secondo posto. Ad una sola giornata dal termine, con 3 punti di vantaggio e lo scontro diretto a favore rispetto alle emiliane, il Milan Femminile non può più essere scalzato dal secondo posto: la matematica sancisce quindi l’accesso storico alla massima competizione europea.

Orfane della squalificata Marja Korenčiová, sostituita da Selena Babb in porta (prima presenza in serie A), le ragazze si presentano in formazione tipo con Christy Grimshaw in attacco al posto di Tasha Dowie.

Il Milan si intravede subito con una conclusione a lato di Hasegawa al 10'. Il capovolgimento di fronte vede Babb protagonista, pronta a respingere l’attacco di Erika Santoro dai 15 metri. Il Milan cresce, trascinata da una eccellente Hasegawa e da Jane in stato di grazia. Al 25' è proprio la nipponica, servita da Giacinti, a piazzarla di piatto destro: a opporsi è solamente il palo. Il Sassuolo pressa le rossonere e prova a chiudere gli spazi, ma il Milan prosegue l’offensiva prima con un diagonale di Grimshaw fuori di un soffio, poi nuovamente con Hasegawa. Allo scadere siamo ancora a reti inviolate, con prevalenza di giuoco da parte del Milan, ma sostanzialmente con un equilibrio dettato dalla grande attenzione e concentrazione delle due squadre.

Nella ripresa mister Ganz torna alla carica, e le ragazze spingono prima al 53' con una gran botta di Giacinti bloccata dall’estremo difensore Lemey, poi al 60' con una girata di Grimshaw che finisce sul fondo. Al 63' clamoroso errore di Christy Grimshaw che a porta praticamente vuota, con Lemey fuori dai pali, non riesce a segnare. E sono brividi quando, cinque minuti dopo, Bugeja salta tutta la difesa rossonera, Babb compresa, ma viene fermata dal palo. La tensione si taglia con il coltello: le due squadre hanno paura di sbagliare, la stanchezza avanza insieme al nervosismo. Le ragazze riescono a contenere il forcing finale delle neroverdi e, finalmente, dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio che sancisce il termine della partita e l’inizio del sogno europeo!

La prestazione è stata solida e matura, attenta e corale. The Wall Fusetti ha sfoderato una partita da incorniciare insieme ad una straripante Hasegawa e alla solita Boquete, salita in cattedra soprattutto nel secondo tempo. Un traguardo importantissimo, cercato con fermezza e determinazione, e giustamente festeggiato dalle ragazze dopo una stagione complicata ma che potrebbe regalare anche il primo trofeo della stagione e della storia: il 30 maggio al Mapei Stadium si giocherà la Finale di Coppa Italia Femminile contro la Roma.

Ma questa sera è lecito godersi la qualificazione: Follow the Rossonere…Follow The Stars!

Brave ragazze!

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