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Immagine del redattoreMassimo Volpato

Avanti anche in Coppa Italia.

di Massimo Volpato





Il Milan torna al Vismara, dopo quasi sette mesi di distanza dall’ultima volta e destino vuole che sia ancora contro il Brescia. A marzo, prima del lockdown, le due squadra hanno giocato una partita valevole per il campionato Primavera 2. Oggi, invece, in palio c’è un posto nei sedicesimi di finale della Primavera Tim Cup. Sin da subito i rossoneri si dimostrano propositivi e incisivi, dovuta alla maggior qualità tra le fila dei ragazzi di mister Giunti. Al decimo arriva la prima grande occasione per il Milan, Mionic va via i accelerazione e serve Tonin, che però ci mette troppo a tirare e viene recuperato bene da Magri. Al quindicesimo si sblocca il risultato: Brambilla vede la difesa delle rondinelle troppo alta e lancia in profondità Mionic, il quale viene fermato fallosamente in area dal difensore del Brescia, l’arbitro non ha dubbi e fischia il rigore. A presentarsi sul dischetto è lo stesso Mionic, che sceglie di chiudere il destro e supera, nonostante il tocco del portiere bresciano. Passano solamente tre minuti e i piccoli diavoli raddoppiano: Cretti apre da sinistra a destra su Signorile, che con lo stop salta Danesi accentrandosi, imbecca Tonin verticalmente, che completa il triangolo con Signorile e segna il secondo gol. Dopo il doppio svantaggio le rondinelle provano a rendersi pericolose con un’iniziativa personale di Bianchetti, che non riesce a dare potenza al suo diagonale sinistro e Moleri blocca senza difficoltà. Nel secondo tempo l’allenatore bresciano prova a dare una scossa ai suoi con un cambio di modulo, passando dal 4-4-1-1 al 3-5-2. Il diverso schieramento in campo del Brescia permette di tenere meglio il campo e soffrire di meno, ma le azioni offensive continuano a latitare. Dopo trenta cinque minuti di ripresa non elettrizzanti, dal trentacinquesimo al trentasettesimo arrivano due emozioni enormi. Prima i bresciani accorciano le distanze con Pojani, che chiudendo un triangolo con Mor riesce a superare con un bel diagonale Moleri; due minuti più tardi il Milan ristabilisce i due gol di distanza grazie a un tiro preciso da in mezzo all’area, del neo entrato Di Gesù. Il Milan, nonostante il turnover riesce a superare senza grande affanno il Brescia e a conquistarsi un posto ai sedicesimi, incontro che si disputerà mercoledì 30 settembre contro il Monza.


I MIGLIORI


Brambilla: Faro del centrocampo milanista, non sbaglia un pallone e ne recupera molti.


Mionic: uomo partita, rigore procurato e seguente realizzazione, oltre alle innumerevoli accelerazioni.


Tonin: Si mette a completa disposizione della squadra, giocando spesso di sponda o a liberare gli spazi per gli inserimenti, trova anche l’assist per Signorile.


DA RIVEDERE


Tahar: Bene nel primo tempo, nella seconda frazione soffre le due punte aavversarie.


Olzer: Oggi rispetto a sabato in campionato è stato il più in ombra del reparto offensivo rossonero.


TABELLINO

MILAN-BRESCIA 3-1

MILAN: Moleri; Bosisio, Tahar, Michelis, Obaretin; Cretti, Brambilla (9'st Robotti); Signorile (28'st Di Gesù), Olzer (9'st Capone), Mionić; Tonin (9'st El Hilali). A disp.: Jungdal, Desplanches; Oddi, Grassi, Stanga. All.: Giunti.

BRESCIA : Rovelli; Verzeni, Maccherini, Magri (28'st Boafo), Danesi (1'st Castellini), Pojani, Bertoni (20'st Mor), Bianchetti, Del Barba, Trezza (1'st Butturini), Manu (40'st Cristini). A disp.: Prandini, Bui. All.: Aragolaza


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