Di Massimo Volpato
E’ notizia di oggi che il Milan è molto vicino ad acquisire dal Parma il classe 2004 Chaka Traorè. Chiaramente parliamo di un ragazzo, dalla storia originale, che andrà a rinforzare la squadra Primavera che in questa stagione oltre che al campionato Primavera parteciperà anche alla rassegna europea della Youth League.
Dicevamo che che il ragazzo ivoriano ha alle spalle una storia abbastanza particolare ma volendo anche molto bella. È originario dalla Costa d’Avorio, famosa per aver dato i natali al nostro Frank Kessie. Nel 2019 Il ragazzo è arrivato in Italia a bordo di un barcone come clandestino, viene trasferito subito a Parma in una comunità , per via di un procuratore che ha violato le norme italiane per i calciatori minorenni, aveva raggiunto il nostro paese con una persona che non è il suo genitore. Quindi il ragazzo viene affidato ai servizi sociali, ha giocato 6 mesi in una società dilettantistica, l’Audace. Nel 2019 viene proposto proprio al club ducale.
Al primo allenamento i dirigenti parmensi capiscono subito di avere in dote un piccolo gioiello da far crescere.
La scorsa stagione gioca da sotto età nel campionato Primavera 2 e i numeri sono impressionanti segna 11 gol che salgono a 18 se conteggiamo anche quelli realizzati in Under 17 e Under 18. Prestazioni che richiamano subito l’interesse di Mister D’Aversa che nella corsa salvezza gli regala qualche spezzone in Seria A, alla fine saranno tre le presenze nella massima serie e come segno del destino esordisce proprio nella partita persa contro il Milan.
Chaka Traore’ è un esterno offensivo, dotato di una ottima tecnica ma quello che balza agli occhi subito oltre al suo talento è l’eccellente controllo di palla. Giocatore creativo, bravo nell’uno contro uno che ama molto inventare la giocata decisiva. Fisicamente è un normolineo, alto 1.75 e con la crescita fisiologica deve rinforzare la sua struttura corporea.
Dotato di una personalità molto spiccata, vivace e a volte anche fin troppo sfacciato nell’interpretare le partite e sembra che soffra le pressioni esterne.
Tatticamente il suo ruolo è quello di esterno d’attacco di sinistra in un 4-2-3-1 e ala mancina nel 4-3-3.
La strada è lunga, sicuramente le qualità tecniche ci sono ma devono essere accompagnate anche dalle qualità mentali cosa non così scontata. Tanto sfacciato in campo quanto tranquillo e solare fuori dal campo. Chaka sembra di avere la giusta maturità per non esaltarsi troppo e cullarsi troppo e mantenere i piedi ben saldi a terra. Requisiti che a Paolo Maldini piacciono molto.