Dopo le due pesanti sconfitte subite contro Atalanta e Inter, il Milan torna a vincere sul campo del Bologna di Sinisa Mihajlovic.
Quella vista oggi è la classica vittoria del Milan di quest'anno. Spesso, infatti, è capitato di vedere un Milan che si va a prendere, in un primo momento, con rabbia e qualità il gol del vantaggio, ma che verso la fine del primo tempo lascia campo all'avversario per tirare un po' il fiato e, nel secondo tempo, ricomincia con ancor più forza va sul 2 a 0 e poi stacca la spina gli ultimi 10' .
Il pre-gara è stato il periodo più complicato da un anno a questa parte , l'attacco mediatico subito da Ibra dopo la lite con Lukaku poteva colpire il morale della squadra già messo a dura prova dalla sconfitta con l'Atalanta 0-3 in casa e l'eliminazione dalla Coppa Italia causata dall'Inter. Vanno dunque, ancora una volta, fatti i complimenti a Stefano Pioli che è riuscito a tenere compatto lo spogliatoio incentrando l'attenzione solo sulla partita di oggi.
La formazione scelta da Pioli per la partita di oggi prevedeva una principale novità rispetto alle partite precedenti. Oltre all'esordio da titolare di Fikayo Tomori, particolare è stata la scelta di Leao alle spalle di Ibrahimovic. Questa variante, favorita dalle indisponibilità di Calhanoglu e Diaz, ha inciso in maniera molto positiva sulla partita dato che Rafa Leao ha fornito una grande prestazione. Il primo calcio di rigore è frutto di uno spunto proprio del portoghese che, sfruttando una dormita di Dijks, si avventa su un pallone mezzo e mezzo e viene tirato giù per la maglia proprio da Dijks.
Sul dischetto si presenta Zlatan Ibrahimovic che però dà seguito alla sua "maledizione" e il suo rigore viene parato da Skorupski. Fortunatamente che sulla respinta Rebic si fa trovare pronto e sigla, con un tiro molto preciso, il gol del vantaggio. Bologna 0 Milan 1 al 26'.
Degna di nota è l'occasione avuta da Calabria al 41' che sfrutta troppo frettolosamente una spizzata di Ibra e, solo davanti a Skorupski, colpisce la palla di testa non riuscendo a dare forza al pallone sciupando, dunque, una grossa opportunità per portare sullo 0-2 il risultato.
Il primo tempo si è quindi concluso con il risultato di 1 a 0 a favore dei rossoneri e al rientro in campo la partita è ancora a senso unico. Al 54' cercando di intervenire su un cross diretto verso Ibra, Adam Soumaro, difensore centrale del Bologna arrivato proprio durante questa sessione di mercato, colpisce il pallone con tutte e due le braccia e per l'arbitro Doveri non ci sono stati dubbi: calcio di rigore.
Agli undici metri stavolta si presenta Frank Kessiè che, al contrario di quanto fatto da Ibrahimovic, non sbaglia e porta il risultato sullo 0-2.
Arrivati ormai al 65' Sinisa Mihajlovic stravolge la squadra con 3 cambi e mette in campo Svanberg, Olsen e Vignato e con questa nuova linfa i rossoblù cominciano a dare i primi segni di rivalsa. Al 79' poi il Bologna effettua altri due cambi e mette in campo El Trenca Palacio e, una vecchia conoscenza rossonera, Andrea Poli. 2' dopo sarà proprio Poli a segnare il gol della speranza bolognese dopo una fuga di Skov Olsen.
Speranza che, fortunatamente, si rivelerà vana perchè dopo 4' di recupero la partita finisce e finisce nel migliore dei modi: con la vittoria del Milan.
Da sottolineare il ritorno in campo di Ismael Bennacer dopo 50 giorni di stop e due grandi interventi di Donnarumma, prima su Sansone e poi su Dominguez.
Grande risposta e altro test di maturità superato per Pioli&Co che si portano a 46 punti, +5 sull'Inter e +7 sulla Juve in attesa dei loro risultati.
Sempre forza ragazzi e sempre forza Milan!
di Domenico Cutrupi
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