di Massimo Volpato
Settimana intensa per la Primavera rossonera, mercoledì trasferta toscana per la Coppa Italia e oggi campionato con l’appuntamento casalingo contro il Sassuolo.
La coppa italia e il Milan Primavera non vanno molto d’accordo, anche quest’anno come la scorsa stagione, è la squadra viola a stoppare il baby Milan nella coppa nazionale. Partita condizionata dai due gol dei viola nei primi tredici minuti anche se i ragazzi di Giunti anche dopo il doppio svantaggio hanno provato a riaprire la partita.
Per questa partita l’allenatore rossonero opera un turnover massiccio schierando diversi ragazzi del 2003 e anche il giovane promessa Alesi del 2004, esordio ufficiale anche per il nuovo acquisto Coli Saco che ha giocato tutto il secondo tempo con un buon passo e ritmo.
Ieri contro il Sassuolo il Milan ha dato una buona risposta dopo l’eliminazione dalla coppa nazionale e ha preso possesso della partita tenendo perennemente il pallino del gioco. Una vittoria che consente ai piccoli diavoli di sorpassare proprio la squadra neroverde e i cugini dell’Inter, bloccati sul pareggio dal Cagliari.
L’avvio vede i padroni di casa più vivi, con la manovra che inizia quasi sempre dal basso, ma sono sempre Tonin e Olzer come sette giorni fa a decidere la partita.
I due gol come la settimana scorsa sono dell’Alpino Tonin e Jack Olzer che coronano un successo meritato e arrivato al termine di una partita giocata dai ragazzi rossoneri con qualità e aggressività. Purtroppo nelle ultime partite di questa settimana c’è stata qualche sbavatura in difesa, grossolana quella del portierone danese Jungdal, fino a quel momento impeccabile, che regala il gol agli emiliani riaprendo di fatto una partita che la squadra stava controllando.
Ma come dicevamo prima, il calendario è molto fitto e non c’è tempo per gioire, perché il Milan baby ritorna in campo già martedì prossimo in trasferta a Bologna.
I Migliori
Oddi: corsa e movimenti di qualità, con Roback domina la corsia di sinistra.
Brambilla: il capitano finalmente è ritornato. Giocate semplici e di qualità, detta i tempi e la squadra gira che è un piacere. Splendido l’assist a Roback nel secondo tempo.
Tonin: la rete del vantaggio è un autentico capolavoro, regala l’assist per il secondo gol, ma anche tanto lavoro e movimento per la squadra.
Da Rivedere
Nessuno bocciato, però qualche piccolo appunto per la crescita dei ragazzi va fatto.
Jungdal: il portiere danese fino al 18 minuto della ripresa è uno dei migliori, grande parata sulla doppia conclusione di Samele. Dopo purtroppo un errore che riapre la partita e che macchia la sua ottima prestazione.
Stanga: partita senza infamia e lode, ci aveva abituato ad altre prestazioni.
Mionic: dispiace dirlo, ma il buon Antonio può e deve fare di più, ma noi lo aspettiamo con pazienza.
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