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Dowie, decimo sigillo: le rossonere ripartono



Un Milan femminile chiamato al riscatto dopo le sconfitte contro Juventus e Inter incontra oggi l’Empoli per consolidare il secondo posto e difendere quindi l’accesso alla Champions League Femminile.

Le formazioni: Korenčiová; Vitale, Agard, Fusetti; Bergamaschi, Hasegawa, Jane, Boquete, Rizza; Dowie, Giacinti. A disposizione per mister Ganz: Piazza, Rask, Grimshaw, Kuliš, Morleo, Tucceri Cimini, Tamborini, Coda, Mauri.

Le ragazze partono subito forte dopo soli cinque minuti: scarico di Giacinti per Boquete, conclusione fuori area della centrocampista iberica che coglie un clamoroso doppio palo! Al 13’ ci prova Dowie: punizione di Hasegawa, il colpo di testa dell’attaccante inglese viene controllato in presa bassa dal portiere toscano. Poco dopo occasione buttata al vento per Bergamaschi che, ben servita da Giacinti, perde il tempo e con un tocco di troppo rallenta la sua conclusione. Intanto al 19’ si vedono le toscane: la replica è affidata a Dompig che con una potente botta impegna Korenčiová. Ancora Milan Femminile con il tentativo a giro di Dowie da appena fuori l'area di rigore: pallone fuori di pochissimo. Sempre Dowie sfrutta una uscita di Cappelletti e ci prova con un pallonetto: la sfera si spegne di poco fuori: la panchina rossonera è disperata.

Dowie regala i tre punti alle rossonere

Ancora Dompig – oggi pericolosissima – che servita da Prugna tira una gran botta sul primo palo, pallone fuori con Korenčiová che fa buona guardia sulla sfera. Ancora Dompig al 33’che va al tiro dopo aver sfruttato l'incertezza di Rizza: pallone fuori di poco. A seguire incredibile palla-gol per Giacinti che, innescata dalle retrovie, si presenta a tu per tu con Cappelletti e prova a beffarla in pallonetto. Il portiere è superato, ma la palla termina, ancora una volta, fuori dai pali della porta dell'Empoli Ladies. Termina il primo tempo: le ragazze di mister Ganz, per quanto prevalentemente più pericolose, hanno mostrato tanta imprecisione.

La ripresa vede di nuovo le rossonere in attacco prima con Rizza lanciata a rete (salva sulla linea Giastras), poi con Giacinti che va in scivolata sottoporta ma non trova l’impatto con il pallone.

Aumenta la pressione del Milan Femminile: Kuliš – entrata al posto di Federica Rizza – crea il panico nella difesa dell'Empoli Ladies e prova a servire Valentina Bergamaschi, ma le toscane sventano l’attacco. Al 62’ gol annullato al Milan: sul tiro della giapponese Hasegawa, infatti, Dowie (che colpisce il pallone con la schiena) è in fuorigioco attivo. Al 63’ il vantaggio: pallone in profondità di Boquete per Dowie che con l'interno piede, trova il decimo gol stagionale. Al 66’ gran botta di Hasegawa dalla distanza: il tiro si alza di poco sopra la traversa della porta dell'Empoli Ladies. Ora il Milan Femminile preme per il raddoppio: capitan Giacinti, lanciata da sola verso il portiere Cappelletti, spreca tutto tirando addosso all'estremo difensore toscano.

Al 79’ ancora un gol divorato da Giacinti, che tira troppo debolmente tra le braccia di Cappeletti, vanificando, così, la ripartenza delle ragazze di mister Ganz.


Il finale è tutto di marca toscana: Benedetta Glionna, in contropiede, prova a trovare Dompig in area di rigore: il pallone sfila sul fondo. Ma è in pieno recupero che le rossonere tremano con una stupenda e potente punizione a giro sempre di Glionna: il pallone termina davvero di un nulla fuori dalla porta. Finisce così: tre punti difficili, certamente meritati, ma che lasciano l’amaro in bocca per la prestazione delle rossonere. Un Milan poco fluido, che non gioca a memoria, ormai esclusivamente affidato agli spunti e agli assist di Boquete e di Hasegawa. Una squadra poco cinica, che non mostra cattiveria sotto porta, che sbaglia spesso l’ultimo passaggio e che, quando Valentina Giacinti pecca di imprecisione come oggi, rischia di non portare a casa il risultato. Giusto tuttavia sottolineare che la difesa oggi è stata molto attenta, così come importante sottolineare la generosa prova di Natasha Dowie e l'importanza del suo gol (il decimo in stagione) in ottica Champions.

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