Ci eravamo lasciati con la corsa delle rossonere in Women's Champions League, purtroppo bruscamente interrotta dall'Hoffenheim per 2-0. E, fortunatamente, qualche giorno dopo, a rendere meno amaro il boccone è servito il roboante avvio di campionato contro l’Hellas Verona, schiantato al Vismara con un netto e meritato 4-0 per le ragazze di Mister Ganz (con il primo gol in Serie A Femminile per Vero Boquete).
Ma oggi era una partita fondamentale. La Sampdoria di mister Cincotta non è avversario semplice da affrontare, con il traguardo del punteggio pieno in campionato – treno da tenere il più possibile in corsa, considerata la Juventus ammazza-campionato.
Il primo tempo è a senso unico, con le rossonere che ci provano in tutti i modi senza però trovare la via del gol. L’incontro mostra fin dai primi minuti le difficoltà previste alla vigilia, con tanta fisicità e poca possibilità di calcio giocato. La prima grande occasione è di capitan Giacinti che salta l’ex Selena Babb ma non trova la rete grazie al miracoloso intervento di Novellino sulla linea. Al 35' ci prova Vero Boquete, con Babb attenta. Più tardi Greta Adami, motore a centrocampo, lambisce il palo con una rasoiata di destro. Si va al riposo a reti inviolate. Al 54’ finalmente, dal corner di Linda Tucceri nasce il gol del vantaggio grazie ad una spizzata di testa di Adami che festeggia meritatamente il suo primo gol in rossonero.
Le ragazze di mister Ganz provano a blindare il risultato: l’esperienza insegna che partite come queste possono riservare brutte sorprese. Ma a rendere impossibile il gol della tranquillità è una straordinaria Selena Babb che non si fa sorprendere - prima da Jane, poi da Bergamaschi. Sul capovolgimento di fronte difesa incerta e sbavatura di Laura Giuliani, con Valentina Bergamaschi che sulla linea allontana un tiro a botta sicura di Tarenzi. Si chiude con una prodezza di capitan Giacinti che in area prova la sforbiciata, ma il portiere doriano non cede.
La Samp ci prova fino all’ultimo, ma i tre punti sono rossoneri. Il risultato è senz’altro bugiardo, e viziato da una magistrale prova della ex Selena Babb (ma perché lo scorso anno non ha mai giocato?). Ancora una prestazione da incorniciare per Greta Adami che potrebbe diventare perno chiave del centrocampo rossonero. Resta da migliorare la fase difensiva e quella offensiva, poco prolifica rispetto alle occasioni prodotte. E sabato prossimo ci aspetta Carolina Morace, con la sua Lazio.