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  • marcoalbino81

I TORMENTI DEL GIOVANE MILAN

Aggiornamento: 8 mar 2020

Mancano poco meno di 24 ore alla sfida in casa col Genoa, ma al Milan la testa sembra rivolta esclusivamente alle beghe societarie che stanno tormentando la squadra da ormai un lustro. Le parole di Gazidis,che di fatto confermavano i contatti con Rangnick e la risposta di qualche giorno fa di Boban che parlava di "gesto poco elegante" da parte dell’attuale Ad del Milan, hanno fatto si che si scoperchiasse il vaso di Pandora e riemergessero le incomprensioni a livello dirigenziale che erano abbastanza chiare anche ai non addetti ai lavori. La domanda che si fa il singolo tifoso in queste ore è: a livello societario cambierà tutto nei prossimi giorni o l’attuale Direttore Tecnico Maldini resterà in carica almeno fino a fine stagione? La notizia del giorno è la lettera di licenziamento fatta recapitare a Boban nella giornata di ieri. Impossibile avere un epilogo diverso dalla separazione, anche se come al solito il "timing" non è stato certo dei migliori. Non è che la proprietà cominci a spazientirsi di fronte all’ennesimo cambio dirigenziale che si sta per attuare? È utile avere frequenti discontinuità a livello dirigenziale e soprattutto avere un management che tra stipendi ed eventuali buonuscite è tra i più costosi in Europa? Purtroppo questi interrogativi non avranno risposta finche Singer si trincererà dietro questo silenzio strategico, che nella gestione di una squadra di calcio difficilmente paga. Intanto la squadra si prepara al match di domenica con Donnarumma costretto al forfait, cercando di invertire un trend in casa davvero altalenante quest’anno(i pareggi contro squadre abbordabili come Sassuolo Samp e Verona degli ultimi 3 mesi hanno di fatto compromesso la rincorsa alla Champions). I giocatori "sentono" San Siro e purtroppo lo fanno in maniera negativa quasi bloccandosi di fronte alle prime difficoltà. Paradossalmente giocare a porte chiuse potrebbe liberare la squadra dai demoni e alleggerire dal punto di vista emotivo la partita, portando benefici dal punto di vista della qualità del gioco. Emblematico è il dato relativo alle ultime gare in trasferta, nelle quali il Milan ha raccolto 4 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta(sarebbero state 5 vittorie senza l’inopinata gestione di gara di Calvarese a Firenze) ovvero praticamente una media da scudetto. Altro problema riscontrato in questi mesi è la "gestione della partita". Troppe volte il Milan è stato rimontato o raggiunto e questo ha fatto si che si perdessero punti e partite importanti (Inter e Fiorentina in campionato e Juve in Coppa Italia i casi più recenti). L’ esperienza fa la differenza in questi casi e purtroppo nel Milan l’età media della squadra è talmente bassa che il carisma e la consapevolezza dei propri mezzi non può mai raggiungere il livello di squadre con giocatori navigati come Juventus e Inter. La speranza è che la presenza di Ibra(il cui rinnovo dovrebbe essere un must qualsiasi sia il prossimo managament) riesca a far fare quello step in avanti necessario alla crescita della squadra. Lo sperano anche i tifosi, consapevoli della quasi certezza di trovarsi a Luglio davanti ad un nuovo anno 0.

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