Una giornata storica: le ragazze di mister Ganz si prendono con forza la qualificazione e lo fanno vincendo meritatamente un derby rocambolesco, non per cuori deboli. La prima storica Finale di Coppa Italia Femminile arriva dopo una sfida avvincente, con una straordinaria Vero Boquete che ha preso in mano le rossonere e le ha condotte all’obiettivo, in un incontro emozionante che ha determinato la supremazia totale del Milan. Eppure questo orgoglioso traguardo, a dispetto del risultato, non ha risparmiato mister Ganz dlla paura di una ingiusta debacle, a causa delle reti avversarie di Marinelli e Moller. Ma andiamo con ordine.
Le rossonere, in formazione tipo con il consueto 3-5-2, partono forte. Prima Yui Hasegawa impensierisce la retroguardia nerazzurra, poi una scatenata Vero Boquete all’8’ si esibisce in un assolo straordinario in area e con tre finte spiazza le avversarie, concludendo a rete con un preciso destro indirizzato all’angolino. È la prima, strameritata, rete della galiziana in maglia rossonera. La fame è tanta, e al 14’ arriva il raddoppio: sempre lei, Vero, che liberata da una spizzata di testa di Natasha Dowie, si inserisce perfettamente negli spazi e appoggia di sinistro a porta vuota dopo aver saltato l’estremo difensore Gilardi. Sembra tutto in discesa, ma il derby, si sa, è partita a sé.
Mister Ganz carica le ragazze, conosce perfettamente le dinamiche della stracittadina: e allora prima Linda Tucceri, poi capitan Giacinti, e ancora Boquete vanno alla ricerca del terzo gol. Sembra un assedio: al 36’ viene annullato un gol a Valentina Giacinti per fuorigioco. L’Inter è in bambola: a parte Marinelli nessun pericolo per Korenciova. Si va al riposo sul 2-0 per il Milan.
Nella ripresa si abbassano i ritmi, il Milan prova a gestire le energie ma al 61’la solita Gloria Marinelli sorprende una disattenta Agard e accorcia le distanze. La qualificazione è ora in pericolo: serve una reazione immediata. E questa volta a prendere per mano le rossonere è Natasha Dowie.
L’inglese, infatti, al 79′ insacca sul secondo palo un bel pallone crossato dalla sinistra da Linda Tucceri. Sette minuti più tardi Bergamaschi scappa sulla corsia di destra, crossa dal fondo e Dowie con una bella torsione insacca di testa.
Sandro Ciotti direbbe: “Scusa Ameri, l’Inter a picco!”
Le emozioni non finiscono qui: c’è tempo per un altro batticuore. Al 91′ l’Inter trova la forza di accorciare di nuovo le distanze con sinistro preciso di Caroline Møller. Ma non c’è più tempo: la finale è rossonera!
Grande orgoglio per la società e per mister Ganz che ha raggiunto un importante obiettivo con una prestazione di grande qualità, nonostante qualche sbavatura in difesa che poteva costare cara. Il 30 maggio il Milan attenderà la vincente di Juventus-Roma: le giallorosse saranno anche le prossime avversarie in Serie A il prossimo sabato. Sfida che potrebbe rivelarsi decisiva per chiudere il discorso Champions.