LA PRIMAVERA PROVA A RIPARTIRE
- Massimo Volpato
- 27 feb 2021
- Tempo di lettura: 2 min
di Massimo Volpato

Il Milan dopo un periodo non semplice sia a livello di risultati e di prestazioni, ritorna a sorridere grazie alla vittoria ottenuta contro l’Ascoli, fanalino di coda, al Centro Vismara.
Con una buona mezz’ora di gioco la squadra di Giunti fa sua la partita e porta a casa tre punti importanti per la classifica, riportando i rossoneri in zona playoff.
Federico Giunti dopo le due sconfitte ha portato qualche cambiamento in formazione optando per il 3-4-3 con Moleri a difendere i pali, la difesa a tre composta da Tahar, Michelis e Obaretin, il centrocampo a quattro con Bright sull’out di destra, Capitan Brambilla e Frigerio in mezzo al campo e con l’ungherese Kerkez sulla fascia sinistra. In attacco spazio al trio Tonin, Nasti e El Hilali.
Partita tutto sommato ben condotta dai giovani rossoneri che rischiano soloamente qualcosina nel finale, dopo che è stato espulso Obaretin per doppia ammonizione. Con questa vittoria la zona play off si avvicina nuovamente e il Mister alla fine può tirare un sospiro di sollievo dopo gli incubi vissuti tra il derby e la partita con la Sampdoria. Oltre a El Hilali autore della doppietta, buone prestazioni di Filì, Bright e Nasti. I baby diavoli tornano in campo sabato prossimo alle ore 13.00 in trasferta a Firenze, in Coppa Italia non andò bene, speriamo che in campionato il risultato sia diverso.
I MIGLIORI

Brambilla: gestisce bene il traffico a centrocampo, sempre preciso e puntuale dando tranquillità e i tempi giusti alla squadra.
Frigerio: da sempre molto dinamismo alla squadra, nel pressare e nel far ripartire il gioco dei rossoneri. Mantiene sempre la posizione e recupera diversi palloni.
El Hilali: partita da assoluto protagonista per il numero 10 rossonero. Bravissimo a realizzare il rigore e a trovare il raddoppio con un bel destro da fuori area che va ad insaccarsi all’angolino.
Nasti: prova ampiamente sufficiente per il centravanti, crea diverse occasioni pericolose. Bravo a procurarsi il rigore che sblocca la partita.
DA RIVEDERE
Kerkez: dinamismo, corsa, soprattutto come quinto di centrocampo. In difesa c’è da lavorare, qualche volta troppo ingenuo, come in occasione del rigore ospite.
Obaretin: il classe 2003 con la difesa a tre va in difficoltà, soffre la velocità degli attaccanti bianconeri e proprio per questo riceve due ammonizioni che portano all’espulsione, peccato perché nel secondo tempo stava facendo bene.

Tonin: stavolta il buon Riccardo finisce tra i rivedibili, un po’ troppo fuori dalla partita anche se si dà molto da fare con il suo movimento, a volte si muove un po’ a vuoto. Si riprenderà sicuramente.
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