LA SCELTA BRAHIM DIAZ
- Gabriele Trombetta
- 12 mag 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Di Gabriele Trombetta

La roboante vittoria per 0-3 in casa della Juventus è ancora fresca ma la massima attenzione ora deve essere rivolta al finale di campionato: nulla è stato deciso, ci sono ancora tre gare da disputare e nove punti da ottenere.
Chiaro che quella di Domenica sera è una gara che resta negli occhi. Si può definire la vittoria di Stefano Pioli, che con la scelta di Brahim Diaz al posto di Rebic e Leao ha totalmente disorientato la Juventus. Portare due giocatori tra le linee alle spalle dei due centrocampisti centrali avversari (Bentancur e Rabiot) si è rivelata una chiave di lettura straordinaria. Calhanoglu e Brahim Diaz hanno creato parecchi grattacapi ai bianconeri per via della loro posizione ibrida, tendente a svariare sul centro-sinistra dell'attacco creando anche molti interscambi e favorendo gli inserimenti di Theo Hernandez.
Di fatto Saelemaekers è rimasto largo sulla destra e lo scacchiere rossonero non è stato simmetrico: i centrocampisti centrali della Juventus hanno avuto i riferimenti di Kessié e Bennacer, ma alle loro spalle lo smarcamento di Brahim Diaz non è praticamente mai stato letto.
Il fatto che lo spagnolo abbia poi realizzato il gol non è per via di questa scelta a livello tattico ma è solo merito del suo talento. L'occasione invece del calcio di rigore conquistato è l'emblema della strategia di Pioli: spazi centrali da attaccare con un giocatore dinamico e sgusciante.
Per la gara contro il Torino, l'allenatore ha fatto intendere che valuterà la scelta iniziale in base alle caratteristiche dell'avversario. Rebic sostituirà Ibrahimovic e Castillejo probabilmente rimpiazzerà Saelemaekers. Calhanoglu sembra certo di un posto, mentre l'altra maglia se la contendono proprio Brahim Diaz e Rafael Leao: meglio un giocatore in più tra le linee o un esterno puro pronto ad allargare la difesa?
Comments