La sosta delle nazionali spesso lascia strascichi a livello sia mentale che fisico ma, dopo una prestazione del genere, non c'è scusa che tenga. Un Milan orribile, tra i più brutti della stagione che chiude il primo tempo senza mai tirare in porta contro un'organizzatissima Sampdoria.
L'unica nota positiva è il pareggio. Non per il punto in sé ma bensì per aver dimostrato che, anche nelle giornate più nere, questa squadra, questo gruppo, questo Milan, non molla mai.
Donnarumma 7: otiimo in più occasioni e strepitoso su Thorsby. Incolpevole in occasione del gol. Senza dubbio il migliore in campo;
Saelemaekers 5.5: schierato da Pioli a sorpresa come terzino destro, soffre un po' la freschezza di Damsgaard nei primi minuti mentre, per il resto, conduce una partita tranquilla. Troppo poco però per meritarsi la sufficienza;
Kjaer 6: non fa nulla di trascendentale ma, insieme a Tomori non soffre mi più di tanto. Anche oggi ha fornito una prestazione autorevole, nulla da dire;
Tomori 6.5: prova rocciosa, a cui ormai, fortunatamente, siamo abituati. Ha annullato Gabbiadini e ha gestito con grande tranquillità alcune situazioni che potevano diventare scottanti;
Hernandez 4.5: stava conducendo una buonissima partita fino a quando, in occasione del gol della Samp, ha commesso quel gravissimo errore in fase di impostazione, regalando il pallone a Quagliarella;
Bennacer 5.5: una prova condita da tanti alti e qualche basso. Io però da giocatori come lui mi aspetto molto di più. Discontinuo;
Kessiè 6.5: si è visto molto poco ma sul finale è venuto fuori. Suo l'assist per il gol di Hauge e sfortunatissimo in occasione del palo al 92';
Castillejo 5: non gli si chiede mai di fornire prestazioni incredibili, ma così è troppo poco. Male male;
Calhanoglu 5: prova a salire in cattedra ma, quando lo fa, lo fa in maniera confusa e discontinua;
Krunic 4: penso abbia toccato si e no 10 palloni in tutta la sua partita. Annientato completamente nel duello con Bereszinski. Grave errore di Pioli nel preferirlo a Rebic;
Ibrahimovic 6.5: la differenza tra un fuoriclasse come lui e gli altri calciatori del Milan è che lui, a 39 anni, abbia più voglia di vincere di un ragazzo di 20/25 anni. Ottima prova da parte sua;
Kalulu 6: il suo ingresso in campo conferma l'errore da pennarello rosso di Pioli di avergli preferito Saelemaekers fuori ruolo. Anche oggi, in un momento difficile, ha fatto una prova solida e si è fatto trovare pronto;
Tonali 6: qualche errore e qualche buono spunto, non era facile entrare perfettamente in partita ma è comunque riuscito a non deludere. Bravo Sandro;
Rebic 5: tanta voglia di fare ma poca, pochissima qualità. Sotto porta sbaglia due gol praticamente fatti. Peccato;
Hauge 7: il gol in una partita difficoltosa come questa si farà molto sentire nel suo processo di crescita. C'è troppa fretta per quello che riguarda lui e tutti i giovani in Italia in generale. Il ragazzo si farà, al momento teniamoci stretto questo gol;
Pioli 4: malissimo. Una formazione inspiegabile. La scelta di lasciare fuori Rebic e Alexis è stata una scelta clamorosamente sbagliata e i cambi sono stati fatti in ritardo.
Buona Pasqua e Sempre Forza Milan!
Pagelle a cura di Domenico Cutrupi
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