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domcut03

Milan 2-0 Torino. Nessun contraccolpo

Dopo la prima sconfitta, arrivata contro la Juventus mercoledì scorso, non credo di sbagliarmi nel dire che nella testa di ogni milanista ci fosse tanta paura. Paura di tornare a vivere quelle domeniche infernali, passate tra gli sfottò avversari e la tristezza di tifare una squadra che non era più quella grande squadra conosciuta in tutto il Mondo per classe, eleganza e forza.

I ragazzi ieri però, come detto da Stefano Pioli nel post-partita, paura non ne avevano.



È stata una giornata molto lunga quella che ha portato il tifoso milanista alla sfida col Torino. Al mattino, infatti, la mancata uscita dei convocati e la positività del giocatore della Juventus De Ligt hanno messo in allerta i tifosi che però, al momento dell'uscita dei convocati, hanno avuto ben due sorprese: la presenza di Hakan Calhanoglu e di Zlatan Ibrahimović.

Il trequartista turco aveva accusato un problema al piede nella parte finale della partita con la Juve, mentre Ibra era fuori ormai da 7 partite prima per un problema al quadricipite e poi una ricaduta al polpaccio.



Arrivate le 20:45, la partita può cominciare. E comincia bene. Il calcio d'inizio, di fatto, è l'unico momento in cui il Torino, nella prima mezz'ora, vede la palla e i rossoneri, grazie a un ispiratissimo Brahim, un Leao in continua crescita e un arrembante Theo Hernandez, prendono da subito per il collo il Toro.

Dopo una serie di affondi, al 25', Theo Hernandez si incunea nella parte centrale del campo e appoggia per Brahim Diaz che, con un tocco di prima che definire delizioso è riduttivo, fa passare la palla sotto le gambe di Bremer e Leao, davanti a sirigu, non sbaglia e fa 1 a 0.



Dopo il gol dell'uno a zero la partita non cambia. Il Milan continua a sferrare attacchi con un Toro quasi alle corde. A sottolineare questa superiorità il primo tiro del Torino arriva al 30'.

Arrivati al 32' è sempre Brahim Diaz a mettere in ansia la difesa del Torino e, dalla destra, salta un primo uomo, arrivato sulla linea di fondo entra in area di rigore e viene atterrato da Belotti. Maresca in un primo momento lascia correre ma, richiamato dal VAR, riguarda l'azione e assegna il rigore. Dal dischetto, ovviamente, va Kessié che non sbaglia e fa 2 a 0.


Si va negli spogliatoi sul 2 a 0 e, al rientro in campo nessun cambio per Pioli e Giampaolo, invece, mette in campo Linetty al posto di Gojak. È un Torino molto più sicuro di sé quello che si vede nel secondo tempo e al 50esimo Verdi si infila in area di rigore e, venuto a contatto con Tonali, cade e Maresca fischia calcio di rigore. A rialzarsi però è lo stesso Verdi e non Tonali e il VAR decide di chiamare ancora una volta Maresca. Riguardando l'episodio si vede chiaramente che è Verdi ad aver colpito Tonali e quindi niente calcio di rigore. Tonali da quel contrasto inoltre esce in barella, al suo posto Dalot. La partita scorre tranquillamente fino al 90' e l'unica nota da sottolineare è l'ingresso in campo di Ibra al 85'.

Gran vittoria del Milan in quello che poteva essere un match molto spigoloso.

Forza ragazzi e forza Milan!


Commento a cura di Domenico Cutrupi❤️🖤

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