Le inseguitrici corrono mentre il Milan è costretto a rallentare. Costretto dalla sfortuna, che in questo momento, non sembra girare a nostro favore. I ragazzi infatti con una squadra già abbastanza decimata dagli infortuni, ha dovuto fare i conti, pronti via, con il K.O. di Gabbia e, nel secondo tempo, con quello di Bennacer. Se poi mettiamo in conto anche 2 incroci dei pali, 1 traversa, 1 palo e un gol annullato per un unghia a Castillejo, capiamo bene che non siamo stati proprio la squadra più fortunata del mondo.
Il Parma parte subito andando a mille e, sfruttando una palla persa a centrocampo, Gervinho scappa via alla difesa Rossonera, vince il duello col debuttante Kalulu, mette in mezzo il pallone che Hernani incrocia e porta il Parma in vantaggio al 13'.
Da quel momento in poi il Milan assedierà la porta del Parma per buoni 40' ma, sfruttando un lancio in profondità, al 56', Hernani da fondo campo mette in mezzo un pallone e Kurtic non si fa trovare impreparato e trova il 2 a 0.
Fortunatamente, due minuti dopo, al 58esimo, sfruttando un calcio piazzato Theo Hernandez, in tuffo, rimette in partita i Rossoneri incornando uno splendido pallone messo in mezzo da un trainante Calhanoglu. Da lì in poi il disordine ha regnato sovrano. Palloni tirati in mezzo all'area respinti puntualmente e i due subentrati, Leao e Hauge, mai pericolosi. Disordine, sfortuna, infortuni e poi c'è Theo, che nel corso del primo minuto di recupero, sulla respinta di Sepe incrocia col sinistro e sigla il gol del definitivo 2 a 2, scacciando via i brutti, bruttissimi, incubi che ci avrebbe riservato un'eventuale sconfitta.
Adesso testa a Genoa, match molto insidioso che verrà giocato mercoledì 16 alle 20:45 con l'ombra, enorme, di Ibra che incombe.❤️🖤
Domenico Cutrupi
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