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Gabriele Trombetta

MILAN - ATALANTA, Pioli: <<ci aspetta una grande partita con un grande avversario>>

di Gabriele Trombetta



Sul suo rinnovo contrattuale "Sto facendo fatica a non pensare a questo, è quello che desideravo e che speravo. Però domani abbiamo una partita delicata e importante, per il nostro presente e il nostro futuro. Devo assolutamente restare concentrato su questa stagione, poi avrò tempo di pensare alla prossima e alla soddisfazione di essere allenatore di questa squadra".


Sull'Atalanta e i precedenti a San Siro "Non credo che ci fosse bisogno di un dato statistico (l'Atalanta non perde a San Siro dal 2014) per darci la giusta motivazione per continuare il nostro momento positivo. Siamo molto consapevoli della difficoltà della partita, della forza dell'avversario che ha statistiche esagerate. Però è altrettanto vero che siamo il Milan, che stiamo bene e che vogliamo fare una grande partita". 


Sulla gara di andata "Siamo cambiati tanto, secondo me era prevedibile perché era stata una partita particolarmente negativa per noi e positiva per loro. Hanno avuto un'efficacia offensiva impressionante, eravamo ancora agli inizi del nostro percorso, abbiamo cambiato modo di giocare e sono arrivati elementi importanti che hanno alzato il nostro livello. Ora siamo un altro Milan, però la partita di domani resta difficile". 


Sulle assenze "Theo ha caratteristiche importantissime, abbina fisicità in fase offensiva a partecipazione in difesa. Purtroppo quando arrivi in diffida capita di prendere un giallo. Non mancherà solo lui, ma i giocatori che verranno chiamati in causa saranno pronti a dare il massimo e a mettersi a disposizione della squadra, come ha fatto Laxalt nel secondo tempo con il Sassuolo. Le assenze ci sono e ci saranno, però la squadra sta bene, è pronta, è viva e sa che dovrà mettere in campo una grandissima prestazione. Mi preoccupa il fatto di avere pochi cambi in difesa, dobbiamo stringere i denti, ma saremo sicuramente competitivi".


Sul momento della squadra "L'importanza della gara e il prestigio dell'avversario che incontriamo tolgono il pericolo di abbassare la guardia. La squadra è cresciuta, abbiamo affrontato tutti gli avversari con determinazione e con la giusta mentalità. L'approccio e la voglia di fare bene non mancheranno. Tutte e due le squadre sono nella condizione mentale ideale, però dobbiamo insistere, non ci dobbiamo accontentare di queste piccole soddisfazioni che stiamo avendo, dobbiamo sempre provare a superare chi c'è davanti a noi".


Su Gasperini "Io credo che il loro aspetto più importante sia la continuità e la convinzione che mettono all'interno della partita. Hanno un modo propositivo e aggressivo di stare in campo, abbinandolo a grandissima qualità, hanno un reparto offensivo di tutto rispetto. Solo ammirazione per il loro lavoro". 


Sullo stadio a porte chiuse "Con i nostri tifosi allo stadio saremmo sicuramente più forti, abbiamo tifosi che ci hanno sostenuto tantissimo soprattutto nelle difficoltà. Perché è facile tifare quando le cose vanno bene, però non è altrettanto facile farlo quando la classifica non rispecchia il blasone del club, non vedo l'ora di avere tutti i nostri tifosi al nostro fianco. Mi sarebbe piaciuto affrontare l'Atalanta a San Siro con il nostro pubblico". 


Sul futuro di Ibrahimovic "Il suo contributo è stato eccezionale, dal punto di vista tecnico, motivazionale e caratteriale. Abbiamo tutto il tempo per pensare e capire quali saranno le scelte da fare. La cosa importante è la continuità e da qui bisogna ripartire". 

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