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  • Gabriele Trombetta

MILAN, COLPI MIRATI PER RINFORZARSI!

di Gabriele Trombetta



Durante la sosta per le Nazionali e la pausa dal campionato, si sa, a tener banco maggiormente sono le questioni extra-campo: mercato, programmazione e possibili acquisti sono i temi che creano dibattito, in attesa della ripresa del campionato.


In casa Milan, gran parte del mercato estivo ruota attorno a rinnovi e riscatti. Donnarumma, Calhanoglu, Ibrahimovic, Tomori, Dalot, Diaz e Meité sono i giocatori sui quali urge intervenire o prendere decisioni. I primi tre sono in scadenza di contratto e la società ha tutta l'intenzione di prolungare il rapporto: Zlatan e Hakan sembrano ad oggi vicini al rinnovo contrattuale, mentre per Gigio la situazione è più complessa, ma le sensazioni restano comunque positive.

Diogo Dalot e Brahim Diaz sono in prestito secco e per trattenerli alla corte di Pioli bisognerebbe avviare una trattativa con i club di appartenenza. Per Tomori e Meité il Milan ha un diritto di riscatto e ha la facoltà di poter decidere se esercitarlo o meno.


Nonostante la cifra alta (28 milioni), il Milan sembra convinto a preparare l'assegno da versare al Chelsea per Tomori, rendendo il difensore la nuova colonna del club, con Kjaer e Romagnoli pronti ad alternarsi al suo fianco. Dalot, fino a questo momento, ha oggettivamente deluso le aspettative e difficilmente il club si svenerà per la sua acquisizione definitiva: si potrebbe infatti decidere di puntare su Kalulu come alternativa a Calabria sul settore destro, mentre si dovrebbe allora intervenire sul mercato per un terzino sinistro di ruolo che possa far rifiatare Theo Hernandez o sostituirlo in caso di sua assenza.

Meité e Brahim Diaz hanno due posizioni diverse, ma entrambe in fase di valutazione. Sul centrocampista di proprietà del Torino il Milan ha un'opzione di acquisto pari a 8 milioni: Meité ha fornito prestazioni altalenanti, tra alcuni errori decisivi e qualche gara di spessore. Si parla comunque del quarto centrocampista della rosa, alle spalle di Kessié, Bennacer e Tonali, e se non dovesse essere riscattato bisognerebbe virare su un altro profilo, sempre low cost visto che ci sono altre esigenze. Per Brahim Diaz la situazione ideale potrebbe essere un prolungamento del prestito, con l'inserimento di un diritto di riscatto da esercitare eventualmente nella sessione estiva successiva. Il giocatore ha mostrato un profilo interessante, ma non ancora meritevole di un grosso investimento: d'altra parte a fine stagione il Real Madrid cercherebbe di piazzarlo nuovamente in prestito, visto che troverebbe ben poco spazio tra i Blancos.


Gran parte della rosa, avendo già esaminato i profili in discussione dal punto di vista contrattuale, andrebbe quindi confermata per merito e per intraprendere la via della continuità tecnica.

Inoltre il nodo cruciale resta la qualificazione Champions per delineare la prossima campagna acquisti.


Detto del terzino sinistro "vice Theo" e dell'eventuale centrocampista centrale che sostituisca Meité, occorrono due colpi mirati e di livello. L'esigenza maggiore è aumentare il livello della fascia destra offensiva: Saelemaekers è un ottimo tassello, ma in un Milan sempre più competitivo il belga può arretrare nelle gerarchie, mentre Castillejo può essere sostituito sul mercato. La seconda operazione che consentirebbe il salto di qualità è l'acquisto di un attaccante centrale. Ibrahimovic dovrà essere affiancato da un calciatore giovane e già pronto per i grandi palcoscenici, che possa nel presente "dividersi" le presenze con lo svedese, ma che possa rappresentare il futuro del club e raccogliere l'eredità di Ibrahimovic.


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