Dopo la vittoria in Emilia-Romagna arrivata contro il Sassuolo, il Milan torna a San Siro ancor più decimato. Oltra a Ibrahimović, Kjær, Bennacer e Gabbia, alla lista degli indisponibili si aggiunge anche Kessiè (squalificato).
Il recupero in extremis di Tonali e Rebic permette a mister Pioli di schierare dal primo minuto l ex Brescia in mediana accanto a Krunic, e il croato esterno a sinistra, a supporto dell'unica punta: R.Leão.
Dopo 10' minuti Rebic firma l 1-0 di testa da corner e al 17' Çalhanoglu raddoppia su rigore. Al 27' viene concesso un rigore molto generoso ai capitolini: sul dischetto si presenta Immobile, il quale però si fa ipnotizzare da Donnarumma. Sulla respinta si avventa Luis Alberto che di testa firma l 1-2: partita riaperta.
Al 59' Immobile pareggia i conti su assist di Milinkovic Savic.
La Lazio preme molto, ma intorno al 90' arriva la svolta del match: il Milan crea le ultime azioni offensive con Rebic al 86' (Reina respinge) e al 87'(palla fuori di poco). Al 92' su corner battuto da Çalhanoglu, Theo Hernandez sigla il definitivo 3-2.
Questo Milan è infinito. Sul 2-2, molti tifosi avrebbero firmato per un pareggio. Scelta condivisibile, viste le tante assenze e la stanchezza; ma questo Milan ha qualcosa in più.
Dalla ripresa del secondo tempo la Lazio preme molto. Gigio para per quel che può (anche lui non al top della forma) e quando i biancocelesti lanciano il pallone per vie centrali, ci sono sempre Kalulu e Romagnoli a respingere.
Molto bene Çalhanoglu, Calabria e Tonali.
Da rivedere Leão, un po' spento questa sera.
Sufficienza per Krunic: l ex Empoli, nonostante qualche sbavatura di troppo e la presenza di evidenti limiti tecnici, si adopera per la causa rossonera e l'impegno si è visto.
Ora ci aspettano le vacanze. Si riparte il 3 Gennaio contro il Benevento.
Certa l'assenza di Theo Hernandez (diffidato ed è stato ammonito) ed è in dubbio la presenza di Castillejo (entrato al 64' ma uscito al 92' per un problema al flessore)
Davide
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