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Milan-Sassuolo, isolarsi dal caos e pensare solo all'obiettivo

di LM

Impegno difficile sul campo, davvero arduo nell'atmosfera che si è creata in questa 48 ore di caos. Il Diavolo scenderà in campo alle 18:00 contro il Sassuolo tra le mura di San Siro. Nella follia mediatica legata alla SuperLega, per qualche giorno si è persa la concezione degli attuali obiettivi da raggiungere, a prescindere da cosa accadrà nel palcoscenico europeo. Il Milan è chiamato ad un altro appuntamento da non fallire, al fine di avvicinare ancor più quel tanto agognato obiettivo chiamato Champions League. Lo farà contro un avversario coriaceo, intraprendente, il cui allenatore ha infiammato il clima con dichiarazioni molto forti e dirette.


Il Diavolo è reduce dal successo per 2-1 sul Genoa, sofferto. Più di quanto ci si aspettasse. 3 punti sul campo, 66 in classifica. Gli stessi totalizzati nel corso di tutta la passata stagione di Serie A. Anche contro i neroverdi si prospetta una sfida tosa, al di là delle questioni extra campo. I neroverdi sanno come colpire e, differentemente dal Genoa, hanno un'organizzazione ben più strutturata ed efficace. Non sarà semplice, specialmente in virtù delle nuove defezioni che hanno colpito il Milan. Il tecnico Stefano Pioli, infatti, come aveva ventilato nella conferenza stampa di ieri, non potrà fare a meno di Ibrahimovic, Bennacer e Theo Hernandez. Un altro duro colpo a 7 partite dalla fine di questa assurda stagione.


Servirà grande concentrazione e cinismo, per avere la meglio su un avversario che ha tutto per sorprenderci. All'andata terminò 2-1 per il Milan, in un match che balzò alle cronache per il record di 6'' sancito dalla rete di Rafael Leao. Anche in quel contesto il Milan affrontava il Sassuolo in emergenza, dovendo difendere la vetta. Oggi bisogna pensare alla Champions e difendere semplicemente il lavoro portato avanti finora, sperando in qualche buona notizia dal match Napoli-Lazio.

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