Il Milan di mister Pioli si presenta contro lo Sparta Praga con una formazione fatta di scelte obbligate e turnover, utile a far rifiatare la rosa. Partono titolari infatti: Tatarusan, Dalot, Tonali, Brahim Diaz e Krunic.
Partita dominata dai rossoneri dal 1' al 93' minuto, anche perché gli ospiti non riescono quasi mai ad affacciarsi nella trequarti avversaria.
Al 24' arriva il gol di Brahim Diaz(Secondo gol personale in questa E.L.), al 57' Leão, subentrato a Ibrahimović, sigla il 2-0 e al 67' Dalot chiude la pratica. Da segnalare al 36' l'errore dal dischetto dello svedese.
In entrambi i tempi i padroni di casa tengono il pallino del gioco, con Tonali e Bennacer che comandano il centrocampo. Da evidenziare la prestazione dell'algerino, il quale sbaglia veramente di rado. È dai suoi piedi che parte l'azione per il 2-0.
Brahim Diaz, insieme a Diogo Dalot, sono gli uomini partita di questa sera. Lo spagnolo anche oggi ha dimostrato di avere i numeri: la velocità e l'agilità sono i suoi punti di forza. Se sfruttati bene, potrebbero regalare tante gioie. Pensare che al suo arrivo a Milano c'era chi lo definiva "La copia di Suso"...
Il portoghese invece ha dimostrato di essere un buon terzino, soprattutto stasera, visto che è andato a coprire la fascia che non è di sua competenza. Duttile, fisico e rapido, propio ciò che serve in un campionato difficile come quello italiano.
Note dolenti? Davvero difficili da trovare in una serata come questa. Probabilmente Castillejo, ma lo spagnolo è da un po' che non offre prestazioni all'altezza del Milan, lo dimostra infatti che nelle gerarchie è stato superato da Saelemakers e Brahim Diaz.
Tre punti fondamentali che ci portano primi in solitaria nel girone, complice il 2-2 tra Lille e Celtic.
Restiamo imbattuti e questo ci fa onore, ma da domani si pensa alla trasferta di Udine.
Davide
Comments