Milan, vittoria vista Champions

Un Milan concreto consolida il secondo posto e distrugge il Napoli femminile volando a +8 dal Sassuolo sconfitto al Ricci dalla Juventus ormai dominatrice incontrastata del campionato.

Eppure le partenopee erano partita spavalde e avevano colpito addirittura un legno dopo soli due minuti di gioco con Nocchi su calcio d’angolo. Dopo un gol annullato a Dowie per posizione irregolare, le rossonere prendono le misure e colpiscono al 22’ grazie ad un cross dalla sinistra di Linda Tucceri non trattenuto da Tasselli, che vede pronta Valentina Bergamaschi a insaccare per la rete del vantaggio. Ed è ancora Sabrina Tasselli – oggi partita da dimenticare – che con un ulteriore errore in uscita permette ad Hasegawa di segnare il gol del 2-0. Una doccia fredda che non lascia scampo al Napoli, uscito definitivamente dalla partita ed anzi, totalmente allo sbando.

Dal canto loro le ragazze di Ganz ne approfittano per esaltare le proprie qualità e il divario tecnico esistente tra le due squadre. Si va dunque al riposo ma non prima di aver regalato la gioia del gol a Natasha Dowie che come un falco realizza il 3-0 imbucando ancora una volta la non incolpevole Tasselli.

La seconda frazione di gioco riprende con le rossonere lucide, ordinate e soprattutto ciniche: arriva il quarto gol e non poteva che essere di capitan Giacinti (17ma rete in campionato) che colpisce con un destro potente e preciso.

Il resto è cronaca, da segnalare il ritorno in campo di Deborah Salvatori Rinaldi. Una vittoria fondamentale affrontata in modo impeccabile dal punto di vista mentale, tattico e fisico – come ha ricordato lo stesso mister Ganz. Superfluo ricordare la grande prestazione – ancora una volta - di Boquete, faro del centrocampo rossonero, ma anche una grande prestazione di Francesca Vitale e di Linda Tucceri. Con una menzione particolare, ovviamente, alle marcatrici, che hanno lasciato il segno quest’oggi. La prossima sfida per le rossonere sarà il 24 aprile con il ritorno della Semifinale di Coppa Italia contro l'Inter, con l'obiettivo di ribaltare l'1-2 dell'andata; il 1° maggio, invece, si andrà Roma con l’obiettivo di chiudere definitivamente il discorso Champions.