di Gabriele Trombetta
Sui goal segnati e la fase offensiva
<< È il numero che ci vedeva più in difficoltà perché non erano mancate le occasioni create, ma era mancata la capacità di concretizzare queste occasioni. Il fatto di riuscirci con una certa continuità nelle ultime partite ci ha dato grandi vantaggi, siamo stati più precisi, migliori nella scelte, più determinati e con più qualità nelle conclusioni quindi questo è un dato molto significativo ed importante che assolutamente dobbiamo provare a continuare>>.
Sulla coppia Kessié-Bennacer
<< Che il centrocampo sia un reparto molto importante per lo sviluppo del gioco e nelle due fasi sicuramente sì e che le prestazioni di Bennacer e Kessié siano di ottimo livello è altrettanto vero, credo che si trovino bene in queste posizioni e in queste situazioni di gioco e ci stanno dando sicuramente delle ottime prestazioni>>.
Su Rafael Leao
<< Il talento Rafa ce l'ha senz'altro e il talento è innato, ma anche se hai un talento innato, il talento va coltivato e allenato. Io sono molto contento di quello che sta facendo Rafa, sta entrando molto bene, sta dando un apporto importante alla squadra. Continuo a spronare e a dire ai miei giocatori che non è così importante per quanto minutaggio sei impiegato, ma è importante la qualità del minutaggio. Continuando così Rafa si toglierà delle soddisfazioni e darà delle soddisfazioni perché le potenzialità ci sono tutte e arriverà presto anche per lui il momento di giocare dall'inizio>>.
Sul rammarico dell'inizio campionato
<< È inutile guardarsi indietro, é chiaro che il mio arrivo al Milan è successo e capitato ad Ottobre, da lì abbiamo cominciato a lavorare e secondo me non abbiamo avuto quella continuità che però è intrinseca al fatto che abbiamo lavorato poco insieme quindi ci vuole del tempo per costruire qualcosa di importante, per costruire comunque un modello di gioco, una filosofia, un metodo di lavoro, conoscere i giocatori non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma soprattutto dal punto di vista caratteriale quindi come riuscire ad entrargli in testa e per questo ci vuole tempo. Noi dobbiamo finire bene il campionato. Sette partite in venti giorni non è mai successo che un campionato finisse con così tanti impegni, quindi ci sono ancora tanti punti, tante partite importanti da giocare, domani ne abbiamo una importantissima e difficilissima perché il Napoli è una gran squadra, di qualità, con un allenatore che gli ha dato la mentalità giusta, che sta facendo un grande lavoro, che ha appena vinto la Coppa Italia, che ha vinto tutte le partite tranne con l'atalanta. Quindi affrontiamo una squadra che sta molto bene come stiamo bene noi e dobbiamo pensare solamente a quello che possiamo fare da oggi alla fine del campionato e non a quelli che potevamo fare prima>>.
Sul Napoli, dopo Roma, Lazio e Juventus
<< Dobbiamo fare una grande prestazione perché ne abbiamo le possibilità e ne abbiamo le qualità. Giocheremo con grande rispetto per l'avversario, ma dobbiamo giocare con la convinzione e la consapevolezza delle nostre qualità perché dobbiamo sfruttare questo momento. Dare il massimo, giocare con continuità, stare dentro la partita e provare a fare bene anche domani>>.
Su Gattuso
<< È difficile fare paragoni e confronti. Intanto Rino aveva cominciato la stagione dall'inizio ed io no. Rino ha fatto un ottimo lavoro qua, questo sicuramente, come lo sta facendo a Napoli e sta dimostrando di avere delle grandi capacità nell'allenare bene le squadre, di farle giocare bene e di dargli la giusta mentalità ed è quello che sto cercando di fare io al Milan e ho sempre pensato che i conti si fanno alla fine, quindi c'è ancora tanto da fare>>.
Sul confronto con l'anno scorso
<< È un braccio di ferro con i nostri avversari con il Napoli. Noi abbiamo ripreso bene dopo la pausa, ma abbiamo recuperato solamente un punto dal Napoli perché le ha vinte tutte tranne la sconfitta con l'Atalanta. È una squadra di qualità e poi comunque fare raffronti con l'anno scorso sono cambiati i giocatori, noi abbiamo sicuramente rafforzato la squadra da Gennaio in poi con degli arrivi importanti. Adesso si tratta di sfidare una squadra forte, ma ripeto farlo con convinzione, con determinazione perché c'è da spingere, c'è da farlo fino al 2 Agosto. La cosa importante e che mi dà più soddisfazione è che nessuno dei miei giocatori, come il sottoscritto, sta pensando al 3 Agosto, ma sta pensando solamente a dare il massimo fino alla fine>>.
Sul duello a distanza con la Roma
<< Io dico che se finissimo il campionato, pre-covid eravamo settimi in classifica dopo la sconfitta con il Genoa, pur avendo fatto in queste cinque partite quattro vittorie ed un pareggio siamo ancora settimi in classifica. Nè io, nè i miei giocatori saremmo contenti di finire al settimo posto questo campionato, quindi dobbiamo provare a raggiungere quelle ci stanno davanti, domani abbiamo una partita importantissima e la Roma comunque è abbastanza vicina, ma noi l'abbiamo già incontrata e meritatamente battuta. Adesso dobbiamo provare a fare più punti in classifica per provare a migliorare la nostra classifica, che non è quella che vorremmo che fosse a fine campionato >>.
Sul suo momento della carriera
<< La tua domanda arriva fino a un certo punto. "Fino a questo momento" non conta niente. Conteranno solamente le valutazioni finali a fine campionato del nostro lavoro e di quello che stiamo facendo. Io so che abbiamo lavorato tanto, che abbiamo lavorato di qualità sicuramente e che ho un gruppo di giocatori che sicuramente vuole fare bene. Questo spirito ci deve accompagnare fino alla fine e poi alla fine potremo trarre delle conclusioni più complete su tutto quello che abbiamo fatto, quindi su chi ha fatto qualcosina di più, qualcosina di meno, su quello che sarà il risultato finale>>.
Sulle decisioni della società
<< Non so se il club ha già deciso, se il club dovrà decidere, ma ripeto in questo momento non è una mia preoccupazione, non è la preoccupazione per nessuno dei miei giocatori. L'unica preoccupazione è fare bene perché qua a Milanello stiamo bene, abbiamo lavorato tanto, sembra che abbiamo lavorato bene solamente nel lockdown, ma non è così. Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro che è cominciato ad Ottobre e dobbiamo fare di tutto perché alla fine noi e il club rimaniamo soddisfatti del lavoro fatto. Poi dopo chi dovrà prendere le decisioni le prenderà, come faremo tutti>>.
Su un "patto Milan" nello spogliatoio
<< Non c'è bisogno di fare dei patti perché siamo dei professionisti, viviamo di passione per il nostro lavoro e ognuno di noi ha delle ambizioni personali che possiamo raggiungere solamente se lavoriamo di squadra ed è quello che stiamo cercando di fare>>.
Su Saelemaekers
<< Tutti meritano la conferma, per come stanno i miei giocatori e per come stiamo giocando io ho varie possibilità di scelta, però devo scegliere di partita in partita anche per quello che chiederò ai miei giocatori. A volte ho chiesto all'esterno di stare molto aperto e molto profondo, quindi Saelemaekers è il giocatore più adatto in questo momento. A volte potrò chiedere all'esterno di andare dentro al campo per lavorare sia in fase dife, sia in fase di possesso più centrale, quindi magari sceglierò un altro giocatore. L'importante è che i giocatori stiano bene, siano pronti e che quando chiamati siano utili alla squadra>>.
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