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Gabriele Trombetta

Pioli: << Milan, si può fare! >>

Aggiornamento: 13 giu 2020


Sarà la Coppa Italia a rimobilitare il calcio italiano, con Juventus-Milan, semifinale di ritorno del torneo.

Domani, venerdì 12 giugno, il fischio d'inizio del sig. Orsato alle ore 21:00 darà il via al match dell'Allianz Stadium. L'1-1 maturato nella gara di andata (reti di Rebic e Cristiano Ronaldo su rigore), obbliga i rossoneri a segnare almeno un gol per restare in corsa. Per il Milan di Stefano Pioli, la partita rappresenta una chiave di svolta per la stagione, giocandosi l'accesso alla finale con l'obiettivo Europa League legato alla competizione. Indisponibili per squalifica Theo Hernandez, Castillejo e Ibrahimovic. Out Duarte per affaticamento muscolare.



Queste le dichiarazioni rilasciate da Mister Pioli alla vigilia del match.


Sulla ripresa del calcio:

<< giocare è la cosa più importante e bisogna farlo in sicurezza. Noi del Milan siamo sempre stati molto attenti e abbiamo sempre preso le precauzioni necessarie. Siamo sempre stati favorevoli alla ripresa del campionato. L'assenza dei tifosi è un danno enorme, ma in questo momento è il male minore e non si può fare altrimenti. >>


Sulla gestione durante lo stop:

<< nelle prime due settimane in cui siamo rimasti a casa, ho staccato anche io volutamente e quindi ho lasciato tranquilli tutti, poi dopo con la speranza di tornare a giocare ho cercato di riaccendere in tutti un po' di motivazione e un po' di obiettivi, quindi ci siamo sentiti costantemente sia con lo staff, sia con i giocatori. >>


Sugli impegni ravvicinati:

<< il calendario così fitto è una novità, un'eccezione e lo sarà per tutti. Tra l'altro andremo incontro anche a temperature alte e quindi ci sarà da stare molto attenti e curare tutti i dettagli, tutti i particolari, soprattutto il recupero e l'alimentazione perché saremo impegnati tanto e per evitare rischi dovremo lavorare con molta attenzione. >>


Sul suo futuro:

<< difficilmente nel mio passato, nelle mie esperienze precedenti, a 14 partite dalla fine della stagione sapevo già quale sarebbe stato il mio futuro professionale. Io sicuramente ho un obiettivo bello chiaro in testa: dare il massimo e ottenere il massimo da questa stagione perché abbiamo ancora degli obiettivi importanti. >>


Sul confronto a Milanello:

<< è servito perché c'è stato un confronto chiaro e diretto e quando ci si parla e si affrontano diverse tematiche è sempre la cosa migliore da fare, anche se a volte poi si possono avere problemi diversi. >>


Sull'obiettivo stagionale:

<< noi abbiamo in testa il nostro obiettivo, che è quello di riportare il Milan in Europa e abbiamo due strade da percorrere: il campionato e la Coppa Italia. Adesso il calendario ci dice che la prima occasione è la Coppa Italia ed è chiaro che dobbiamo essere concentrati su questa e lo siamo. Poi io dico sempre ai giocatori che non conta il nome che portiamo sulle spalle, ma conta il distintivo che abbiamo sul petto. >>


Sulla condizione del Milan e su Paquetà:

<< come spesso succede dopo soste così lunghe poi dopo può cambiare la condizione, possono cambiare le gerarchie e con il fatto di avere un calendario così fitto, perché poi giocheremo veramente ogni tre giorni, ci sarà bisogno di tutti i giocatori e devo dire che si sono presentati bene, hanno lavorato bene a casa e stanno lavorando bene qua. È chiaro che nessuno domani potrà essere al 100%, ma non lo saranno nemmeno i nostri avversari. Lucas è uno di quelli che si è presentati bene e che sta bene. >>


Su Bennacer:

<< Isma sicuramente ha messo già in mostra delle bellissime caratteristiche e sta sicuramente facendo un campionato con una certa continuità e con una certa qualità. Io credo che abbia però ancora, vista la giovane età e vista anche la posizione che occupa sul campo, margini di miglioramento. È un ragazzo generoso e un lavoratore. Credo che la sua crescita possa essere costante se manterrà questo tipo di atteggiamento. >>


Sulla Juventus e i precedenti:

<< questa stagione abbiamo affrontato due volte la Juventus e devo dire che sono state sempre partite difficili sia per noi, ma anche per loro e devo dire che in entrambe le occasioni siamo usciti noi dal campo con qualche rimpianto in termini di risultato. Se loro hanno trovato la stoccata giusta nelle prime due partite, adesso dovremmo essere bravi a provare a trovarla noi. >>


Sulle possibilità di qualificazione:

<< partiamo alla pari, abbiamo uno svantaggio di risultato, ma abbiamo le qualità per giocarci la nostra partita e lo abbiamo già dimostrato. >>


Sull'impatto ambientale:

<< sia da giocatore, sia da allenatore (i nostri tifosi sarebbero stati sicuramente tanti allo stadio), ma avere uno stadio che ti tifa contro mi ha sempre dato grandi energie e grandi motivazioni. D'altra parte chiaramente avrebbe aiutato anche i nostri avversari. Credo che dovremo comunque adattarci subito, noi abbiamo pagato lo scotto già in campionato quando abbiamo giocato con il Genoa a San Siro trovando una situazione nuova per noi, quindi da quell'esperienza dobbiamo trarre dei vantaggi per la prestazione di domani sera. >>


Sulle motivazioni:

<< tutti noi abbiamo tantissima voglia e la soddisfazione sarebbe di tutti, dei giocatori, mia, del club e dei tifosi. Ci proveremo. >>


Sul ritorno in campo:

<< il calcio, il campo, il profumo dell'erba, a noi che amiamo questo sport ci è mancato tantissimo e adesso che abbiamo la fortuna di ricominciare credo che dovremmo farlo con la maggiore passione ed entusiasmo possibili, per cercare anche e soprattutto di dare divertimento e svago ai nostri tifosi e ai tifosi del calcio che seguiranno da casa in un momento delicato della nostra vita quotidiana. Quindi tanta passione, tanto entusiasmo e mettiamola tutta! >>

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