di Alessandro Maggi
Il Milan si avvicina a grandi passi a Spal-Milan, appuntamento di domani, ore 21.45, al Paolo Mazza di Ferrara. Per Stefano Pioli, allenatore rossonero, la parola d’ordine è «spingere».
SULLA PARTITA
«Domani ci vorrà grande convinzione, sarà una gara difficile. La SPAL arriva da due sconfitte ma di misura, darà il massimo e noi dovremo mettere in campo grande determinazione. Stiamo bene, ma il calcio è imprevedibile e imponderabile: dobbiamo tenere alta la concentrazione e la motivazione. Sono rimasto soddisfatto della vittoria con la Roma ma la classifica attuale non ci piace ancora. Adesso pensiamo solo alla SPAL».
SULL’OBIETTIVO EUROPA
«Se in passato non siamo riusciti a ottenere i risultati che meritavamo, dopo delle buone prestazioni, vuol dire che ci è mancato qualcosa. Ci vuole tempo per costruire una squadra e farla crescere, portando avanti le proprie idee. Ma non dobbiamo guardarci indietro, dobbiamo vivere questo momento con attenzione e intensità. Ci sono 30 punti in palio per provare a raggiungere il nostro obiettivo. La media attuale, di due punti a partita, è un'ottima media, speriamo di mantenerla e speriamo sia poi sufficiente per arrivare in Europa».
SULLA FORMAZIONE
«È sempre importante schierare la formazione migliore, ma è molto importante anche la panchina; a maggior ragione adesso, in questo periodo, che ci sono cinque cambi a disposizione. Sarà normale fare dei cambi per gestire al meglio la rosa, finora abbiamo gestito bene le energie ma adesso cominceremo a giocare ogni tre giorni e alcune scelte cambieranno per schierare la squadra migliore. Dobbiamo insistere su ciò che di buono abbiamo fatto dopo la ripresa del campionato».
SU IBRAHIMOVIC, CALHANOGLU E NON SOLO
«Ibrahimović sta bene. È un leone, ha sempre grande fame. Ieri ha fatto un ottimo allenamento, se oggi si ripeterà e mi darà il suo ok sarà convocabile. Çalhanoğlu è un grandissimo giocatore, è un leader tecnico ma anche morale, lo sto spronando per fare ancora di più la differenza. Ha tutto per diventare un top player, è il momento di fare il salto di qualità. Donnarumma è tra i primi portieri al mondo, ha grandissime doti. Ricopre un ruolo essenziale per la squadra, deve darle sicurezza e spronarla. È sereno e convinto, lo vedo felice e lo vedo nel Milan anche nei prossimi anni. Saelemaekers ha ottime capacità, è un giocatore duttile e dinamico. Ha tecnica ma deve cercare di essere meno frenetico nelle giocate. Non era facile prevedere un Rebić così decisivo, non era facile conquistarsi il ruolo e diventare così determinante. Non ha mai mollato, ha continuato a lavorare: questa è la mentalità giusta, sono molto felice della sua crescita».
LA PARTITA
Spal che con il Milan ha perso le ultime otto gare di Serie A, con il tecnico ex interista Gigi Di Biagio che dovrà fare a meno dello squalificato Felipe e degli indisponibili Zukanovic, Di Francesco e Berisha.
L’ex Valoti dovrebbe partire a sinistra in vece si Fares, davanti un altro rossonero dei tempi giovanili Petagna al fianco di Cerri.
Milan sempre privo di Musacchio e Duarte e con disegno che dovrebbe ripercorrere le sfide con Lecce e Roma, con la novità di Paquetà sulla trequarti.
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