di Daniele
Ricominciamo?
Bella domanda. Ma se ce la poniamo noi che siamo “solamente tifosi” è un conto, se invece è la Lega di Serie A a farsi questa domanda allora è un bel problema. Perché nel caos generale causato dal Covid-19 qualche paese ha avuto il coraggio di prendere decisioni definitive (Belgio, Olanda e in ultimo Francia) mentre il mondo del Calcio italiano sta navigando a vista, tra le mille decisioni prese , tutte abbastanza discutibili, (potrei elencarle tutte ma la più ridicola è stata far recuperare ad una squadra la 26esima giornata senza farle giocare la 25esima) ancora non è ancora chiaro se il campionato riprenderà oppure no, non è chiaro se ci saranno i play-off per decidere chi vincerà lo scudetto, non si sa se ci saranno retrocessioni e promozioni.
Di sicuro qualunque sia la decisione che verrà presa stiamo certi che sarà una estate fatta di carte bollate firmate da Presidenti che vogliono la finale scudetto, da quelli che non vogliono retrocedere e da quelli che dalla B vogliono salire in A.
E il Milan? Il Milan aveva concluso con una sconfitta (l’ennesima) ed una prova imbarazzante (l’ennesima) l’ultima giornata di campionato che, detto chiaramente, mi auguro sia veramente l’ultima di questa stagione. Stagione che ci ha regalato dieci (10) sconfitte in 26 giornate toccando le punte più basse contro Fiorentina (in casa) Atalanta (fuori) e i 2 derby. Personalmente, con queste premesse, non ho più le forze e non vorrei riprendere dopo 2/3 mesi una stagione disgraziata iniziata male e che magari possa finire peggio.
Io mi auguro che questi mesi in più di inattività possano aver portato consiglio nella sede e, soprattutto, negli uffici che contano e che abbiano, in quegli uffici, sfruttato questo tempo per fare una attenta riflessione sulla programmazione da portare avanti nelle prossime stagioni. Mi auguro che in questi mesi si sia già deciso il futuro di Pioli e di Maldini ed eventualmente dei successori, mi auguro che ci sia stata una valutazione dei calciatori che meritano di vestire rossonero (forse 3) e quelli che non sono nemmeno in grado di allacciarsi le scarpe (i restanti).
Sappiamo già che il prossimo anno non rivedremo Biglia e Bonaventura (Jack meriterebbe un discorso a parte) perché i loro contratti non verranno rinnovati, se su loro hanno già deciso, mi auguro che siano iniziate anche le trattative con Donnarumma per la sua permanenza o con Ibrahimovic per capire se ha ancora energie per la causa rossonera, insomma, mi auguro che da questa situazione tragica data dal virus almeno si sia tratto giovamento sportivo che possa portare le persone ad innamorarsi di nuovo del rosso e del nero insieme.
Spero che la prossima non debba essere considerata come l’ennesima stagione della ripartenza (come succede da sette anni a questa parte) ma spero di vedere un Milan organizzato, che sappia rispondere a chi lo vuole screditare per meri giochi di potere e che sappia difendersi dalle storture del palazzo. Questa è la base da gettare per tornare ad essere grandi.
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