di Andrea "Sir Genius"
Siamo ancora inebriati, estasiati dall'impresa eroica di Bergamo.
Abbiamo ancora gli occhi gonfi e saturi di gioia, splendenti come non ci accadeva da tempo immemore.
Abbiamo ancora il battito a mille ripensando al triplice fischio finale, al palo di Leao, al "Presidente" che si immola nei pressi della bandierina; "Il pallone l'ho portato io, non si gioca più'".
Mi sveglio ancora con il pensiero che dobbiamo vincere al Gewiss o per noi sarà ' finita, un istante, poi un sorriso, non è finita Andrea, è appena iniziato tutto!
Mi alzo dal letto ,scendo le scale, canticchio "Forza Diavolo alè vivo solo per te, io non ti lascerò', sempre con te sarò'"... e son solo le 5 del mattino!
Quello che condividiamo noi tifosi rossoneri con il Milan, è un amore indefesso , incondizionato, eterno, è una parte di noi che vibra sotto pelle, quel delirio di passione costante, un'alchimia imponderabile, un pezzo di alito vitale consegnato nelle mani ,nel sudore di una maglia da adorare e proteggere finche' morte non ci separi. Si, forse abbiamo davvero venduto l'anima al Diavolo!
E ci siamo meritati eccome di tornare nella "nostra casa", di rinsavire quel Dna magico delle nostre notti epiche , ma soprattutto siamo andati a riscuotere ciò' che il Dio del calcio teneva in pegno, la speranza di tornare nel gotha Europeo.
A Bergamo abbiamo chiuso il cerchio, da dove partì tutto, ma non chiamiamola impresa ,no, siamo semplicemente stati stati il Milan, quell'insieme di ragazzini terribili , quelle "simpatiche canaglie" che ne combinano di tutti i colori.
Si, perché l'Atalanta ha decisamente fatto la sua partita , nessun magheggio, biscotto o accordo sotto banco, volevano vincerla , lasciarci camminare al buio verso l'Inferno.
Gasperini avrebbe convenzionato con Satana in persona persino la cessione di una parte del suo corpo pur di escluderci dall'élite che conta, ne sono certo.
Ma tutto ciò che abbiamo patito , sofferto in questi anni è svanito al novantesimo minuto , lasciandoci sfogare quell'urlo liberatorio che trattenevamo in gola da troppo tempo.
Non dimentichiamoci però del passato recente , degli infausti periodi che lo hanno caratterizzato, perché tutto è Milan, nel bene e nel male, ma adesso siamo pronti per provare a rientrare nella storia , riscriverla e non cadere più.
Il Milan è in Champions League, la nostra bandiera sventolerà nell'Europa più prestigiosa, questo é ciò a cui ambivamo e ce lo goderemo fino alla fine, senza prigionieri, ricatti o commissioni.
Non so chi andrà , chi rimarrà , chi arriverà , so solo che l'Ac Milan 7 volte Campione d'Europa merita rispetto , devozione, e perché no ,soggezione.
Merita grandi uomini, dalle spalle larghe e cuore sanguinante, merita osservanza e disciplina.
Frasi fatte; "i giocatori vanno e vengono", certo...frasi fatte; " non ci sono più le bandiere", certo...frasi fatte, "contano solo i soldi", certo... frasi fatte; "ma se ti affezioni?", ovvio...
Se così fosse stato o se lo sarà , dovranno meritare loro i nostri singhiozzi , l'afflizione o i chiodi nel cuore che abbiamo dolorosamente conficcato salutando Van Basten, Baresi, Maldini, Savicevic , Kaka, Sheva, gente che ha lasciato un ricordo indelebile e gesta sovrumane nelle nostre menti, nella nostra storia .
Saremo sempre ON FIRE.
FORZA MILAN,SEMPRE.
