di Fabrizio Perotta
Finalmente si riparte: trasferta pugliese nella barocca e affascinante Lecce.
Tanti ricordi tra i quali certamente la rimonta del 2011 (con la tripletta di uno straordinario Boateng) in una domenica funestata dalla tragica scomparsa di Simoncelli.
Faremo però “rotolare il pallone” qualche anno più indietro , quando si giocava solo la domenica pomeriggio.
Campionato 1989-90
Il Milan provato da una stagione logorante scende in Salento reduce dai 120 minuti contro il Malines, una di quelle partite che ti svuotano dentro per settimane. L’inizio è infatti traumatico con i giallorossi a interpretare la gara in maniera tipicamente sudamericana: il sanguigno Mazzone in panchina, il duo argentino Barbas-Pasculli sugli scudi e siamo subito sotto.
E’ l’anima della squadra, il Capitano, a suonare la carica segnando uno dei suoi rari gol su azione. Marco Van Basten nel secondo tempo ci consegna i due punti e la sua rabbiosa esultanza testimonia l’importanza della vittoria nel serrato testa a testa con il Napoli . Lo scudetto sfumerà poi a causa della “monetina” di Alemao e dello scandaloso arbitraggio di Lo Bello a Verona ma questa è un’altra storia.
Campionato 1999-00
Prima giornata di campionato: il Milan fa il suo esordio con il tricolore sul petto.
Sono arrivati Serginho, un giovanissimo Gattuso e soprattutto Andry Shevchenko, l’erede di Blokhin, noto ai più per la tripletta grazie alla quale la Dinamo Kiev sbanco’ il Camp Nou di Barcellona.
La partita è il paradigma di tutta la stagione, caratterizzata da continui alti e bassi.
Anche il clima sembra adeguarsi: si inizia in un caldo africano per finire sotto a un autentico nubifragio. Il pareggio (2-2) è certo un risultato deludente ma si assiste comunque a un qualcosa di storico, il primo gol in maglia rossonera di Scevchenko che diventerà il secondo marcatore di tutti i tempi del Milan (dietro al pompierone Nordhal ). Lo sguardo al Via del Mare è ancora timido ma solo quattro anni più tardi i suoi “occhi della tigre” a Manchester ci avrebbero regalato la gioia più grande.
Comments