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  • Gabriele Trombetta

ROMAGNOLI: L'ANALISI DI UN CALO

di Gabriele Trombetta



Alessio Romagnoli non sta certamente vivendo il miglior momento della sua carriera in rossonero.

Il capitano del Milan è finito, specie nelle ultime settimane, nell'occhio del ciclone: rendimento non sempre all'altezza, condizione fisica tutt'altro che ottimale e qualche errore di troppo hanno portato alla sua esclusione per scelta tecnica nel match contro la Roma.


Dal suo approdo al Milan, Romagnoli ha messo in mostra ottime doti da difensore centrale fino a diventare il punto fermo della retroguardia rossonera. Buone capacità in fase di costruzione e un mancino educato per poter iniziare l'azione dal basso, oltre ad una fase difensiva solida ed intelligente sia nel lavoro di marcatura, sia nelle letture collettive di reparto. Caratteristiche da giocatore certamente all'altezza, ma che in questa stagione faticano ad emergere.

Va sottolineato che il giocatore ha dovuto superare un infortunio non lieve a cavallo tra la fine del campionato scorso e l'inizio di quello corrente e sicuramente può essere un fattore sul suo rendimento non sempre costante.


Romagnoli si è spesso trovato sul "luogo del crimine" in occasione dei gol subiti dal Milan. Non si imputano al giocatore particolari orrori, ma mancanza di decisione: spesso si trova nella cosiddetta "via di mezzo", dove quando manca brillantezza fisica diventa difficile il recupero, specie se, come nel caso di Romagnoli, la velocità non è la caratteristica prevalente.

Il giocatore ad oggi risulta affidabile nelle situazioni di marcatura statica, ovvero sulle palle inattive o quando la squadra è chiamata a difendere bassa. Il capitano sta soffrendo enormemente le situazioni a campo aperto (derby esempio lampante).

Non a caso il miglior Romagnoli si è visto sotto la guida Gattuso, dove poteva sfruttare le sue doti tecniche per l'impostazione dal basso e in fase difensiva aveva compiti di marcatura con la squadra poco esposta a contropiedi, ma che difendeva in modo compatto nella propria metà campo.

Prendendo in esame l'ultima gara dell'Olimpico, si è fatto notare in positivo un giocatore come Tomori che è stato preferito a Romagnoli. Il centrale inglese si è reso utile e si è messo in luce proprio nelle azioni a campo aperto, oltre ad aver fornito un rendimento positivo anche in fase di marcatura.


Alessio Romagnoli è un giocatore da recuperare a livello psicofisico e deve ritrovare lucidità e brillantezza, ma non è assolutamente da ritenere non altezza del Milan, di cui è il capitano ed uno degli elementi chiave.


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