Milan che affronta nella penultima giornata di A la Sampdoria, matematicamente salva da quattro giornate.
Tra le file rossonere c'è molta
armonia: il possibile rinnovo di Ibra e l'ottimo campionato post lockdown fanno ben sperare in vista della prossima stagione; nonostante la partecipazione all'Europa League passerà probabilmente dai preliminari.
Rossoneri che partono subito forte, al 3' GOL DEL MILAN con Ibrahimović, che di testa segna il momentaneo vantaggio rossonero. Padroni di casa che stentano ad attaccare, se non con qualche conclusione da fuori area.
Unica nota dolente della prima frazione di gioco l'ammonizione di Rebić, che di fatto, conclude il suo campionato oggi, visto che era tra i diffidati.
Secondo tempo che vede la Sampdoria creare qualcosa in più, ma i rossoneri mantengono comunque il controllo della gara.
In 10 minuti gli ospiti aumentano il bottino di due reti: al 52'arriva il lGOL di Çalhanoglu, e al 58' il GOL di Ibrahimović.
Sotto di ben tre reti, la Samp prova a diminuire lo svantaggio: prima col rigore calciato da Maroni, parato da Donnarumma(4' rigore parato in questa stagione) e poi con Askildsen, che da fuori area, accorcia le distanze.
Al 90' Leão assistito da Bonaventura, cala il poker che di fatto chiude la partita. Ennessima buona prestazione dei rossoneri. Trovare difetti in questo Milan è veramente difficile. Anche questa volta, nonostante l'età, Zlatan Ibrahimović si rivela un fattore importante, sia fisico che mentale.
Parole del mister:
Sulla partita:
"La cosa importante era giocare bene e vincere. Abbiamo portato a casa una partita che potevamo chiudere anche prima, ma abbiamo fatto bene."
Su Ibrahimović
“Ibra è stato determinante. Ci sono le condizioni per andare avanti a livello tecnico. Lui mi dice che si trova bene qui."
Su Rebic
“L'ho tolto per le discussioni accese avute con ramirez. Ho voluto dare minuti a Leao, che non ne ha avuto molti.”
Organizzazione della prossima stagione:
“Se non dovessimo fare i preliminari, sarà un vantaggio. In caso contrario, sarà un inizio faticoso, ma i ragazzi sono giovani e hanno la giusta mentalità. Non sono preoccupato se dovessero esserci più impegni."
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