Una partita che metteva molta, moltissima paura ai tifosi rossoneri per via di un avversario tosto come il Sassuolo di De Zerbi. Ad appesantire il tutto non potevano mancare i soliti numerosi infortuni, la tanta stanchezza e due pesanti diffide come quelle di Kessié e Hernandez con alle porte la partita contro la Lazio.
Fortunatamente ad aver paura eravamo solo noi tifosi. Vuoi per uno schema premeditato da mister Pioli, vuoi per l'incoscienza dovuta alla giovane età, il Milan passa subito in vantaggio con il gol di Rafael Leao dopo soli 6 secondi e mezzo (gol più veloce nella storia del calcio italiano). Una partenza arrembante che avrebbe portato il Milan sullo 0-2 dopo soli 11' grazie al gol Calhanoglu, annullato successivamente dal VAR per il fuorigioco millimetrico di Saelemaekers a inizio azione.
Al 26esimo, dopo un calcio d'angolo in favore del Sassuolo, Brahim Diaz raccoglie elegantemente la respinta e dà palla a Theo Hernandez che, con uno scatto ai limiti dell'incredibile per uno che ha saltato la partita precedente per un affaticamento muscolare, si fa tutto il campo e, arrivato davanti a Consigli, appoggia per Saelemaekers che a porta sguarnita non sbaglia e fa 2 a 0.
Al 61' arriva il vero e proprio dispiacere della gara, Frank Kessié infatti viene ammunito e salterà la gara di mercoledì. Per il resto la partita procede senza troppi intoppi. Il Sassuolo trova il gol all'89esimo su punizione grazie al solito Berardi ma non dà mai l'idea di poter riprendere questa partita.
Prestazione importante che, dopo gli ultimi due pareggi, serviva sia ai fini della classifica sia al fine di non demolarizzarci.
Bene così, e sempre FORZA MILAN❤️🖤
Domenico Cutrupi
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