Serata perfetta per il Milan. Vittoria in trasferta a Praga, contemporanea sconfitta del Lille in Scozia e primo posto nel girone, piazzamento che eviterà brutte sorprese nel sorteggio dei sedicesimi di lunedì prossimo.
La qualificazione già in ghiaccio consente a mister Pioli di varare un ampio turnover e di dare così minutaggio a tanti ragazzi giovani come Maldini, Colombo, Kalulu. Non si è riposato Hauge, per fortuna. Il lampo del norvegese a metà del primo tempo regala infatti tre punti importantissimi e attesta una volta di più la crescita costante di questo ragazzo.
Personalità, dribbling, interno destro sul palo lungo: gol alla Hauge insomma.
Succede poco altro nel primo tempo, Castillejo sciupa nel finale da buona posizione entrando in dribbling dalla propria fascia di competenza. I ritmi sono bassi, i contenuti tecnici della partita modesti. Ciononostante il Milan mostra chiaramente la propria identità. Il pressing, il grande lavoro delle catene esterne, l’equilibrio dei mediani e anche una buona condizione fisica negli elementi finora meno impiegati.
Nota di merito per il giovane Kalulu, sempre lucido nella lettura del gioco.
La ripresa si trascina sulla falsariga della prima frazione. Krunic, Castillejo, Leao – al rientro dopo l’infortunio patito in nazionale – potrebbero gestire meglio alcune situazioni di contropiede, specie nell’ultimo quarto d’ora di superiorità numerica per i rossoneri. In pieno recupero arriva la migliore occasione per i padroni di casa: Dalot legge male un lancio lungo e favorisce Karlsson, sul quale è bravo Tatarusanu ad opporsi.
Non si poteva chiedere di meglio a questa serata. I ragazzi chiudono in bellezza il girone e possono rituffarsi nel campionato sempre più consapevoli dei propri mezzi.
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