TESTA ALTA E GIOCARE A CALCIO
- christiantolve94
- 9 set 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 13 giu 2020
Finalmente, possiamo dirlo, un'altra interminabile sessione di calciomercato è alle spalle, e tutto ciò sta a significare una cosa molto importante: finalmente si potrà tornare a parlare solo di calcio giocato.
Questi ultimi tre mesi, pesanti e sofferti per tifosi e squadra, hanno portato via dalla nostra rosa quelle zavorre spilla soldi ancorati alle poltrone della nostra panchina, quali Abate, Jose Mauri, Zapata, Montolivo e Bertolacci, oltre alle cessioni di Andre Silva, Cutrone e Laxalt, tracciando una bella riga sull'era del Giannino, al loro posto, e ad integrare quanto di buono già era presente nella giovane squadra rossonera, sono arrivati Ismael Bennacer, miglior giocatore della Coppa d'Africa, Rafael Leao, uno dei migliori giovani in circolazione, Leo Duarte, interessante difensore centrale proveniente dal Flamengo, Theo Hernandez, ottimo terzino di spinta del Real Madrid, Rade Krunic, sorpresa positiva dell'Empoli lo scorso campionato, e, sul finire, Ante Rebic, attaccante di cui avevamo assolutamente bisogno, e che ha permesso di liberarsi di un'altra zavorra come il fotomodello portoghese.
Analizzando tutti questi acquisti e le modalità dei loro tesseramenti, possiamo assolutamente notare come la Santissima Trinità – Paolo Maldini, Zvonimir Boban e Frederic Massara – abbia portato a termine quanto richiesto anche dall'AD Ivan Gazidis: un Milan giovane, futuribile, con grandi qualità e dai costi ridotti. Il tutto è stato messo nelle mani di un Maestro, ciò che i tifosi milanisti hanno sempre chiesto a gran voce pur di ripartire con un progetto serio e a lungo termine, un allenatore che si è fatto le ossa, è caduto ma ha avuto di nuovo la forza di rimettersi in gioco per conquistarsi questa grande occasione: Marco Giampaolo.
La sua Sampdoria, nelle ultime tre stagioni, ha giocato sempre un calcio gradevole e propositivo, fatto di pressing alto, scambi, movimenti ben coordinati e tanto spettacolo, con un 4-3-1-2 mai statico e in grado di cambiare a partita in corso, senza minare la pericolosità e l'imprevedibilità di tutti i suoi schemi. Siamo sicuri che, con il materiale umano e tecnico messo a disposizione dalla società, saprà farci divertire e togliere delle belle soddisfazioni, arrivando a conquistare quella tanto agognata Champions League che ci permetterebbe di dare un'accelerata decisiva alla nostra risalita verso l'Olimpo dei più Grandi.
Forza Mister, Forza ragazzi
TESTA ALTA E GIOCARE A CALCIO!
Christian Tolve
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