di LM
Tre passi, ancora tre. Ne bastano due ma niente calcoli, né proiezioni che tengano contro dei risultati delle rivali. Stasera si torna a Torino, questa volta contro i granata di Nicola. A tre giorni dalla meravigliosa impresa dello Stadium. Non si può sbagliare, non si deve sbagliare. "Non abbiamo fatto ancora nulla!" Queste le parole di Pioli nella seduta d'allenamento di ieri. Devono essere un diktat, un modo di stare in campo in questa fondamentale sfida.
Il Torino è reduce dal pareggio beffardo contro il Verona e, con i suoi 35 punti, è ancora nel pieno della corsa salvezza con un match da recuperare. Non ci regaleranno nulla, com'è giusto che sia. Perché il Milan, questo atteso ritorno in Champions League, deve andare a prenderselo con le unghie e con i denti.
La magica serata dello Stadium è stata come una purificazione dei tanti errori commessi. Errori che, dopo un girone d'andata passato al comando, ci hanno 'risucchiato' nella corsa serrata al quarto posto. Ma questa sera non contano le partite passate, né quelle che ci attendono. Questa sera siamo noi contro il Torino, entrambi con un obiettivo imprescindibile da inseguire per il futuro. Stasera si deve pensare solo alla vittoria per muovere un altro passo verso un palcoscenico che, dopo sette anni, attende impazientemente il ritorno del Diavolo.