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Un tifoso alla Ribalta (Nicolo')

Incontriamo oggi, per la nostra rubrica, un grandissimo tifoso rossonero: Nicolo' Casciavit.

Raccontaci qualcosa di te fratello.


"Intanto grazie a te Andrea e a Ribalta Rossonera per questa intervista e ringrazio tutti gli amici rossoneri che la leggeranno.

Sono un "giovane" tifoso e sul profilo Twitter parlo della mia grande passione: il Milan.

Di quello di oggi, certo, ma anche della sua meravigliosa Storia!

Vivo in Piemonte, in provincia di Alessandria, ma per metà sono lombardo, vicino Legnano".


"Come nasce la tua fede Rossonera?"


"Mio papà é milanista, ma mamma tifa Fiorentina, un nonno milanista e uno gobbo, quindi molta varietà di tifo in famiglia.

Fin dai 5/6 anni, però, mi son sempre sentito milanista, la domenica alle 15 radiolina, tensione alle stelle (mi venivano e mi vengono tutt'ora mani e piedi ghiacciati) e tanta, tanta sofferenza".


"La tua prima volta a San Siro e la tua prima in trasferta?"


"Milan-Udinese al "Tempio", un'emozione che non riesco a descrivere, salire le scale, le gambe che tremavano dall'emozione, il fiato che mi mancava e poi il "Paradiso" all'improvviso.

Brividi.

La prima trasferta invece fu un Bologna-Milan".



"Indicami la tua squadra "perfetta" tra i nostri giocatori del passato e/o del presente".


"La squadra "perfetta" per me, quella dei ragazzi a cui sono più legato, magari non la più forte, ma la più Casciavit:


Rossi

Tassotti

Maldini P.

Baresi

Maldini C.

Wilkins

Gattuso

Evani

Van Basten

Rivera

Virdis.

E chiedo scusa ai tantissimi che ho saltato.

Sceglierne un allenatore é veramente difficile, il mio Mister é Carletto, ma ci sarebbe ovviamente anche "Il Paron" che secondo me é il padre di tutti i milanisti nati dagli anni '60 in poi (e il fratello per quelli prima).

Andando agli ultimi 10 anni, mi piace tanto il nostro attuale Mister, Stefano Pioli e tra quelli recenti, nonostante abbia ottenuti pochi risultati (non per colpe sue), direi Sinisa Mihailovic, uomo e allenatore che stimo".


"La tua partita "leggendaria?"


"Eh, altra domanda molto difficile!

Potrei citare vittorie di Scudetti, grandi finali o semifinali, ma ne dico una un pò "sottovalutata".

Spareggio Uefa a Torino nel 1987, Milan-Sampdoria 1-0 (Bip bip Massaro).

Era ancora un "Piccolo Diavolo", ma con un cuore grande così e amatissimo, cio' che venne poi, é Storia!".


"Il coro più bello?"


"You'll Never Walk Alone, non si canta più da molto tempo, ma faceva venire i brividi, soprattutto perché da noi si cantava quando veniva a mancare qualcuno o per episodi tragici come il 19/04/1989, Milan-Real Madrid 5-0, cantato per omaggiare i 96 morti della strage di Hillsborough.

Un coro, invece più classico e milanista che amo, lo conoscete tutti:

Alé alé alé Milan alé, forza lotta vincerai NON TI LASCEREMO MAI.(c'é chi l'ha letto con la voce di Carletto ubriaco a San Siro nella festa post Atene e c'é chi mente!".


"Cosa ti aspetti dalla nuova stagione ormai alle porte?"


"Che i nostri ragazzi diano tutto per la Maglia che indossano, il 100% in ogni partita, come l'anno scorso.

Grinta, Cuore, Milanismo!

Per il resto, siamo in corsa in tre competizioni, leggendo i giornali, secondo me, siamo un pò sottovalutati, ma va bene così, nessun proclama, parleremo in campo.

Forza ragazzi!".


"Raccontami un aneddoto legato al Milan a cui sei maggiormente affezionato".


"Ce ne sono tanti, ma diciamone uno recente.

Giugno 2021, andai con mio padre dal nostro idolo Pietro Paolo Virdis nel ristorante suo e della moglie.

Abbiamo mangiato(tanto) e parlato con lui, mi ha anche autografato la mia "pezza".

Può sembrare una cosa di poco conto, ma per noi fu una giornata felicissima!.

P.S. la moglie cucina benissimo, mangiai la cacio e pepe più buona della vita, vi consiglio davvero di andarci".




"Completa la frase: "il Milan é..."


"Facile...Tutta la mia vita!".


"Hai Casciavit nel tuo nick.

Cosa significa per te?"


"L'origine del nome la sappiamo tutti, ma al giorno d'oggi non si può legare il tifoso di una squadra ad una classe sociale.

Essere Casciavit per me vuol dire che chi indossa la maglia Rossonera va sostenuto sempre, anche chi magari tecnicamente non é eccelso, va incitato e sostenuto sempre.

Faccio un esempio.

Negli ultimo giorni ho letto insulti a Samu Castillejo, che é un ragazzo che in tre anni si é sempre impegnato e ha dato tutto per i nostri colori.

Mi spiace, lo trovo un atteggiamento da gobbi o bauscia, non certo da Casciavit.

Samu, da me, che rimanga o vada via, avrà sempre applausi e sostegno".


"Un pensiero sul mercato.

Da Donnarumma e Calhanoglu, ai nuovi innesti e ai probabili arrivi".


"Sui primi due sarò breva.

Hanno ricevuto molto di più dal Milan, rispetto a quanto loro abbiano dato al Milan.

A mai più rivederci.

Saluto, invece, con dispiacere Hauge, che non é più dei nostri, ma a cui auguro il meglio, é un bravissimo ragazzo e professionista che ci ha salutati in modo commovente.

Buona fortuna Jens Petter!.

Su quelli che invece rimangono e sui nuovi, parto subito col dire che sono felice per il rinnovo di Davidino Calabria e per il riscatto di Fik Tomori, Sandro Tonali e Brahim.

Ora spero rinnovi il "Presidente" Kessie, ma dalle sue bellissime parole di qualche settimana fa, sono molto fiducioso.

Per i nuovi innesti sarà il campo a parlare, però voglio dire che mi é piaciuto tantissimo l'entusiasmo di Ballo Touré con il bambino-tifoso(video girato in rete)...sarà da Casciavit romanticone?

Se siete arrivati fono a qui, come premio vi dico un bel Forza Milan!!!

Grazie Andrea".


Un enorme grazie va a te Nicolo' e non dimeticate di seguirlo su Twitter:

@Nicol35807036






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